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Grande festa a Taio per Simone Deromedis oro mondiale

gio 02 mar 2023 09:03 • By: Elena Gabardi

Il trionfatore sulle nevi del Caucaso accolto da Taio e la Val di Non

TAIO. Dai monti del Caucaso direttamente a Taio, Simone Deromedis è stato accolto nella sala Cocea dal caldo abbraccio dell’intera comunità di Predaia e della val di Non, radunata per festeggiare il nuovo campione del mondo di skicross.

Una sala gremita fin oltre ogni ordine di posti ha omaggiato il giovane atleta noneso, ripercorrendo le tappe della sua ascesa sportiva, dallo sci club Anaune di Cles alla vetta del podio mondiale.

Molte le autorità presenti: le istituzioni pubbliche locali e provinciali, i vertici del CONI e delle Fiamme Gialle (di cui Deromedis fa parte), il team di allenatori della nazionale e quelli storici Massimo Menapace “Momi” e Piercarlo Zini, parenti e amici, oltre agli sci club della valle di Non e di Sole e tanti piccoli atleti aspiranti campioni.

Una grandissima emozione per tutti rivedere la gara che ha decretato la vittoria dell’oro mondiale, dove Deromedis ha saputo fare la differenza su un tracciato insidioso, trovando le linee migliori tra salti, gobbe e lunghe paraboliche, fino a primeggiare con un distacco importante sugli inseguitori lasciati a oltre un secondo.

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Un ragazzo che corre veloce nella vita e nello sport, un talento formidabile che a soli 22 anni vanta già un argento nei Mondiali juniores del 2021, un quinto posto alle Olimpiadi Invernali di Pechino e due podi in Coppa del Mondo. A cui si è aggiunto domenica 26 febbraio il metallo più pregiato della rassegna iridata.

Un risultato inaspettato ed un’impresa ancora più straordinaria se si pensa al recupero, anch’esso in modalità accelerata, dal recente infortunio nella tappa di Coppa del Mondo in Svezia, appena un mese fa, costata la frattura scomposta alla clavicola.

«Ho gareggiato senza pressioni e grandi aspettative e forse questo mi ha aiutato. Dopo l’infortunio ho rimesso gli sci ai piedi il giorno prima di partire per la Georgia. Esserci era già un obiettivo e aver vinto è davvero incredibile» ha dichiarato.

Di obiettivi per il futuro ce ne saranno molti, ma nel mirino ci sono già i prossimi Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026.

«Lo skicross è uno sport giovane, inserito nelle Olimpiadi invernali solo nel 2010 tra le discipline del Free style. Ci si sfida testa a testa in quattro contemporaneamente su un tracciato con dossi, paraboliche e salti, praticamente una pista di motocross sulla neve. Ci alleniamo a passo San Pellegrino, invito tutti a venire a provare, sicuramente vi divertirete».

E non è mancata la promessa di dotare il Trentino di altre piste di skicross.



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