lun 20 mar 2023 16:03 • Dalla redazione
Appuntamento a Malosco il 25 e 26 marzo 2023
MALOSCO. Il percorso di valorizzazione dei musei etnografici del Trentino giunge al suo terzo appuntamento con le giornate organizzate in Val di Non.
Sabato 25 marzo, a Malosco, è in programma il convegno, con la presentazione al pubblico dei siti etnografici. Si tratta di musei, mulini, segherie, e del Sentiero Didattico Forestale “Il bosco certificato”, che si configurano come importanti presidi della cultura del territorio anaune. Domenica 26 marzo con l’apertura dei musei, appositamente organizzata per l’occasione, si possono visitare i luoghi in cui sono documentate le attività agrosilvopastorali tradizionali, la vita quotidiana del passato e la devozione, attraverso gli oggetti e i manufatti che testimoniano gli usi e i costumi della gente della Val di Non.
Scopo degli incontri, come dice il titolo, è la conoscenza delle attività proposte nel Trentino nel settore dei beni demoetnoantropologici, attraverso la presentazione dei luoghi aperti al pubblico in cui si effettuano visite guidate e si accolgono le scuole.
Nella giornata di sabato, secondo un itinerario simbolico che parte dalla bassa valle e arriva ai piedi della catena delle Maddalene, verranno presentati il “Museo delle fruste” di Taio; il “Museo etnografico della cultura contadina d’Anaunia”, il “Museo dei costumi popolari e folclorici dal mondo” e la “Segheria veneziana e Museo del legno”, tutti tre situati a Coredo; il “Museo etnografico & Casa contadina” di Sanzeno con la vicina mostra sugli ex voto “San Romedio. Mille anni di storia, arte e devozione” allestita presso il famoso Santuario. Quindi sarà la volta del “Mulino Bertagnolli o Gió a l’aca” di Fondo, del “Sentiero Didattico Forestale ‘Il bosco certificato’” di Malosco, del “Museo degli usi e costumi d’Anaunia” di Ronzone, del “Museo etnografico ‘El vöut dale arzare dan bòt’. Collezione Bruno Caracristi” di Mione di Rumo, infine della “Segheria idraulica” e del “Mulino Daprai” di Bresimo, posti lungo il torrente Barnes, raggiungibili a piedi percorrendo un facile sentiero che si imbocca nella frazione Fontana Nuova. Al gruppo dei musei etnografici nonesi sono aggiunti anche “‘Cose di casa’. Museo etnografico Villa de Varda”, di Mezzolombardo e “M.A.S. Museo Arti e Saperi” di Fai della Paganella.
Domenica 26 marzo, con l’apertura straordinaria dei musei etnografici, sono organizzate visite guidate a Taio, Coredo, Sanzeno, San Romedio, Fondo, Malosco, Mione di Rumo.