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Settimana dell’accessibilità comunicativa, al via la settima edizione

ven 07 apr 2023 11:04 • Dalla redazione

Diverse le proposte e le attività programmate dalla cooperativa GSH in Val di Non, Piana Rotaliana e Paganella

VAL DI NON. Lunedì 17 aprile prenderà il via la settima edizione de “La settimana dell’accessibilità comunicativa”, con diversi eventi organizzati sui territori della Valle di Non, Piana Rotaliana e Altopiano della Paganella, che alterneranno momenti di approfondimento e confronto con esperti, con sperimentazioni pratiche di utilizzo degli strumenti compensativi della Comunicazione Aumentativa.

I disturbi della comunicazione sono molto comuni e rappresentano una popolazione altamente disomogenea riguardo all’età, alla diagnosi e alle condizioni di vita. La caratteristica comune è la necessità di supporti compensativi per poter comprendere il linguaggio verbale ed esprimere desideri, bisogni, interessi, opinioni e scelte, perché le modalità di comunicazione utilizzate sono temporaneamente o permanentemente inadeguate. Attraverso la Comunicazione Aumentativa è possibile sostenere e supportare la comunicazione e la partecipazione delle persone con bisogni comunicativi complessi (BCC) e creare contesti inclusivi.

Durante la settimana diverse sono le proposte del programma: una giornata Porte Aperte sul servizio Il Melograno con attività e giochi in CAA, due laboratori di lettura in simboli per bambini e famiglie e la lettura “In tutti i sensi”, laboratorio di lettura simultanea attraverso diversi canali narrativi.

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Al Centro culturale d’Anaunia Casa de Gentili sarà presentata la traduzione in simboli del libro “A cavallo dell’orso”, in collaborazione con l’associazione culturale G.B. Lampi e l’Apt Val di Non; la presentazione sarà introdotta da un seminario informativo “Il libro in simboli” a cura della Grazia Zappa, psicologa Centro clinico NeMo e dal Centro consulenza Comuni CAA di GSH. Tale evento sarà preceduto dall’esperienza sociale di un aperitivo “senza parole” che proietterà tutti nella condizione di non poter usare il linguaggio verbale. Altro evento informativo proposto a conclusione della settimana di eventi verterà su “I bisogni comunicativi” a cura del centro consulenza ComunicCAA di GSH in collaborazione con l’equipe di Neuropsichiatria di Cles.

“I bisogni comunicativi delle persone con BCC riguardano tanto la sfera personale quanto quella sociale, cambiano nel corso della vita e attengono alla possibilità di influenzare i partner e l’ambiente – afferma Venera Russo, responsabile del CSE Il Melograno e del centro consulenza ComuniCAA di GSH - devono essere costantemente adeguati ai nuovi bisogni di comunicazione e partecipazione che emergono nei vari contesti di vita ed interpretati nel quadro del miglioramento della qualità di vita delle persone. In tale settimana ci teniamo a diffondere la consapevolezza che la CAA non è solo rivolta a coloro che hanno difficoltà di comunicazione ma può essere uno strumento efficace per tutti: bambini che non sanno leggere, persone straniere e persone con fragilità, che grazie agli strumenti di CAA possono partecipare ai vari contesti sociali”.

“La settimana dell’accessibilità comunicativa organizzata dalla cooperativa sociale GSH rappresenta un momento per riflettere e per condividere, per costruire una società inclusiva, tesa al miglioramento della comunicazione per le persone con bisogni comunicativi complessi - afferma il Michele Covi, presidente della Cooperativa sociale GSH -. La nostra Cooperativa da anni investe molte risorse e competenze nell’ambito della comunicazione aumentativa – con il Centro ComuniCAA e con le attività svolte presso il CSE Il Melograno”. Durante tutta la settimana in municipio, negozi, bar e ristoranti aderenti del comune di Contà sarà possibile sperimentare strumenti in CAA per comunicare le proprie necessità personali e scelte alimentari.

 



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