gio 27 apr 2023 11:04 • Dalla redazione
La giunta specializzata a Casa Moggioli ha dato parere positivo al testo dell'intesa
TRENTO. Parere positivo della Giunta specializzata dell'Euregio riguardo all'accordo di collaborazione transfrontaliera tra le Protezioni civili dei tre territori. Presieduta dal presidente della Provincia autonoma di Trento e dell'Euregio Maurizio Fugatti, la Giunta specializzata che si è tenuta nel corso della mattinata a Casa Moggioli a Trento, ha dato via libera all'intesa che disciplina le condizioni per l’assistenza volontaria in caso di calamità o incidenti gravi, da prestare su richiesta delle autorità competenti dell’altra parte contraente, attraverso l'invio di squadre di soccorso, materiale o informazioni.
Inoltre, è stata definita l’assistenza volontaria nella previsione e gestione
di eventi specifici che possono sfociare in calamità o incidenti gravi, da
attuarsi anche mediante lo scambio di dati in tempo reale, la trasmissione
tempestiva di informazioni relative a situazioni di crisi e altre forme di
collaborazione. Presenti alla riunione, tra gli altri, l'assessore
all'agricoltura e foreste, turismo, Protezione Civile della Provincia autonoma
di Bolzano Arnold Schuler e la
consigliera del Land Tirol competente in materia di Protezione Civile Astrid Mair.
"Per la prima volta dopo la riforma dello Statuto del GECT viene svolta
una Giunta specializzata su una tematica riguardante le competenze che fanno
capo all'Euregio", ha spiegato il presidente Fugatti, ringraziando i
rappresentanti istituzionali degli altri territori per la presenza. "La
reciproca collaborazione tra le Protezioni civili della Provincia autonoma di
Trento e di Bolzano e la Gestione di crisi e catastrofi del Land Tirolo è già
in atto, ma con questo accordo viene definito uno schema di lavoro per
coordinare, in sinergia e con tempestività, le misure necessarie per garantire
la protezione e la sicurezza dei territori limitrofi in caso di
emergenza", ha detto ancora il presidente.
"La cooperazione in questo ambito è già molto forte e consolidata. Continuiamo a lavorare anche dal lato dei vari progetti che sono stati presentati oggi, come il bollettino valanghe dell'Euregio che mette a disposizione molti dati e ha circa 2 milioni di utenti all'anno. Il nostro intento è condividere i risultati di questo lavoro in un'ottica di piena collaborazione", ha detto Schuler.
"Ho potuto presenziare a questa prima sessione di lavoro così significativa per la sicurezza nell'Euregio: un focus importantissimo per portare avanti tanti progetti che ci stanno a cuore. Continueremo a lavorare su questo fronte per trasmettere un messaggio di sicurezza in tutta l'area alpina, mettendo a disposizione le risorse necessarie, perché questo obiettivo sia coronato dal successo", ha concluso Mair.
L’accordo si basa sui risultati del progetto pilota sulla
protezione civile transfrontaliera e la gestione delle catastrofi nel territorio
del Tirolo Orientale e della Val Pusteria in Alto Adige (CLLD
regione Dolomiti live). Nell’ambito di questo progetto, nel 2017-2018 è
stata individuata la necessità di un accordo transfrontaliero tra i tre
territori, sotto la supervisione scientifica di Peter Bußjäger, docente dell'Università di Innsbruck e direttore
dell’Istituto austriaco per il Federalismo. Anche in una mozione del
Dreierlandtag che risale al 2019 si invitavano gli organi competenti
a coordinare le normative dei partner dell’Euregio Tirolo-Alto
Adige-Trentino in materia di gestione delle calamità, per quanto di loro
competenza, per dotarsi di un quadro giuridico che, nel caso di interventi
transfrontalieri, potesse disciplinare la copertura assicurativa, la responsabilità
civile e la comunicazione, ma anche le regole e i compiti connessi alla
catena di comando. Le richieste del Dreierlandtag sono state accolte dai
dipartimenti competenti di Tirolo, Alto Adige e Trentino, con
il coordinamento dell’ufficio comune dell’Euregio.
Nel 2021 è stato finanziato uno studio sugli ostacoli nella protezione civile
transfrontaliera attraverso il programma “B-Solutions” della Commissione
europea e dell’Associazione delle Regioni di confine (AGEG), anch’esso
supervisionato da Peter Bußjäger. Come base giuridica, è stata modificata la
legge tirolese sulla gestione delle catastrofi. Inoltre, l’Euregio ha
stabilito un confronto con la protezione civile del Land della Carinzia, dato
che esiste già un accordo transfrontaliero nell’ambito della protezione
civile che viene applicato nel GECT Euregio Senza Confini (ad esempio, per
il rifornimento di aerei antincendio italiani nei laghi carinziani).
Come stabilito dallo Statuto dell’Euregio, l’accordo che ha riscontrato il
parere positivo della Giunta specializzata sarà approvato dalla Giunta
dell’Euregio, in programma il prossimo 13 maggio a Ala, per poi essere
inviato a Roma per il nulla osta da parte del Governo italiano, come
prevede la legge.
Nel corso dell'incontro di oggi sono stati esposti anche alcuni progetti a
scopo informativo: progetto TINIA, progetto ALBINA, progetto RaDoLive,
progetto Interreg sulla Commissione valanghe, progetto sulla sicurezza in
montagna e progetto Snowkids.