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Trentingrana, cresce il fatturato e il conferimento, ma margini condizionati dai costi alti

lun 08 mag 2023 16:05 • Dalla redazione

Albasini: 'L’aumento della produzione di Trentingrana nel periodo di Covid e gli alti costi energetici hanno messo a dura prova il 2022. Ma il mercato ora è più stabile, si registra una ripresa di fiducia'

TRENTO. “L’incremento nei costi di foraggi, energia, trasporti, imballaggi e tassi d’interesse ha messo a dura prova il comparto per tutto il 2022, in particolar modo in seguito allo scoppio delle tensioni internazionali a febbraio. Il nostro Consorzio ha però reagito a questa congiuntura impegnandosi nella ricerca di sinergie e di potenziali economie, nell’ottica di affrontare la crisi e perseguire un miglioramento continuo”. Lo spiega Stefano Albasini, presidente di Trentingrana Concast che ha portato all’attenzione dei soci presenti all’annuale assemblea i fatti salienti dell’anno trascorso, a partire dal tema critico dell’aumento dei costi, che ha causato un momento di crisi senza precedenti per le aziende zootecniche.

In particolare, il presidente ha evidenziato come siano state messe in campo azioni concrete e progettualità elaborate con orizzonte di medio termine, quali i passi fondamentali per la realizzazione del nuovo Centro Unico di Confezionamento per i diversi formaggi commercializzati dal Consorzio e il processo di accorpamento di diversi Caseifici “nell’ottica di una ulteriore razionalizzazione del settore”.

Sinergie non solo tra le latterie ma anche tra Consorzi stessi: l’intesa trovata con la Federazione Provinciale Allevatori ha permesso di generare ottimizzazioni su diversi fronti, in particolare con riguardo alle analisi di laboratorio.

Elektrodemo

Albasini ha proseguito la sua relazione accennando al progetto di stagionatura ipogea di Trentingrana nella Miniera San Romedio di Tassullo, sperimentazione iniziata ad aprile dello scorso anno.

Il presidente Albasini ha chiuso poi il suo intervento rammentando agli associati la necessità di chiarire questioni interne al Consorzio nella sede preposta, il consiglio di amministrazione e rinnovando la propria disponibilità al confronto verso tutti.

L’assemblea ha approvato il bilancio con 13 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto.

I dati

Il valore della produzione registrato nel 2022 da Trentingrana Concast è stato di 67,4 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto al 2021 e del 18% rispetto al 2020.

I Caseifici Associati sono ad oggi 16 e rappresentano il riferimento per 655 allevatori che, nel 2022, hanno conferito circa 119mila tonnellate di latte – dato in calo del 4,7% rispetto all’anno precedente – ossia l’82% del latte prodotto complessivamente in Provincia di Trento.

Il 2022 ha rappresentato per la Trentingrana un’annata di moderata soddisfazione dal punto di vista commerciale, considerando volumi e prezzi di vendita raggiunti: sono state infatti vendute 102.000 forme (+6% rispetto alla media degli ultimi 10 anni) generando un fatturato per la linea di circa 39 milioni di €. Per contro si è registrato un record di conferimento, ossia circa 108.000 mila forme (in crescita del 4% rispetto all’annata precedente e dell’8% rispetto al quinquennio precedente).

Tale fenomeno è stato conseguenza della produzione straordinaria di Trentingrana registrata nell’inverno 2020-2021, quando a causa della pandemia i mancati flussi turistici hanno spinto molti caseifici a convertire buona parte delle proprie produzioni appunto a Trentingrana.

Per il futuro, tuttavia, già a partire dall’annata in corso, si prospetta un rientro alla normalità del conferimento che dovrebbe diminuire notevolmente, attestandosi a circa 94.000 forme, riallineando in questo modo anche le giacenze che negli ultimi anni hanno toccato livelli molto importanti.

 



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