Entri e l"ambiente è metropolitano, di quelli che non ti aspetti. La commistione tra il cemento a vista, il corten e il legno delle finiture regala un tono raffinato, elegante. Glamour. Che Bottega Ottica, in centro ad Andalo, non sia un negozio qualunque lo si capisce immediatamente. Sugli scaffali sono posizionate, in ordine, montature di occhiali da vista e da sole originali, sorprendenti per forma e colore. A dichiarare la qualità degli oggetti esposti sulla parete c"è un unico cartello pubblicitario: Lindberg, recita. Null"altro. E già capiamo: sono la Rolls-Royce degli occhiali. Guardi meglio e scopri che anche le altre montature sono selezionate tra i marchi di settore più prestigiosi. Ma noi non ci accontentiamo di guardare. Siamo qui per provare il servizio! L"estetica è sì importante, ma conta soprattutto vedere bene.

L"accoglienza è gentile, anzi è qualcosa di più: festosa. Tariq Hanife e suo fratello Firas, entrambi ottici optometristi, sono davvero felici di riceverci nel loro centro visione, aperto ormai quasi otto anni fa. Subito, ci mettono a nostro agio facendoci accomodare nelle poltrone poste davanti a una scrivania e, insieme, si chiacchiera del più e del meno. Con passione ci raccontano la filosofia che ispira il loro metodo di lavoro, il desiderio di accompagnare il cliente in un"esperienza capace di creare rapporti e il perché della scelta di puntare su prodotti di qualità - montature e lenti - garantiti da una filiera produttiva controllata.

Siamo, quindi, affidati alle cure di Tariq che ci accompagna nel laboratorio separato dal resto del negozio da una parete di vetro. Una stanza, constatiamo, dotata di apparecchiature sofisticate e tecnologicamente avanzate. Ecco, inizia il controllo della vista. Un passaggio allo scanner e, quindi, inforcati quegli strani occhiali, che consentono di aggiungere o togliere le lenti, ci fa leggere le lettere sul muro. Via via inserisce una lente, poi un"altra, poi ne toglie una, ne gira un"altra di qualche grado e chiede: "C"è differenza? Meglio prima o meglio adesso?" Prima un occhio e poi l"altro"¦ Sembra una visita normale, di quelle che abbiamo fatto così tante volte nella nostra vita da miope. Solo una volta provata, notiamo la differenza con quelle fatte in passato. Tariq ci aiuta a capire quello che sta facendo, ci illustra nel dettaglio i vari passaggi, del perché fa una cosa rispetto a un"altra. Ci spiega cos"è la miopia, cosa l"astigmatismo e la presbiopia e come funziona l"occhio che presenta questi difetti. Il controllo è lungo, accurato, approfondito come, davvero, non ci è mai capitato prima. Gli esami sono tanti e diversi, dedicati in modo specifico a ogni singola imperfezione visiva. Si prende il tempo necessario, Tariq, per arrivare a una misurazione che sia la più corretta possibile.

E, alla fine, arriva il momento della scelta della montatura. Un aspetto per nulla scontato, dice Tariq che ci fa intendere come ogni occhio abbia bisogno della sua. "Con un grado di miopia medio alto consiglio sempre di scegliere un paio di occhiali che montano lenti piccole. In questo modo, lo spessore della lente sarà minore. Più la miopia è elevata, infatti, più aumentano gli spessori al bordo della lente e, di conseguenza, il suo peso andando così a diminuire il comfort e l"estetica dell"occhiale finito" - afferma Tariq mentre ci mostra al pc quello che sta dicendo grazie a un programma 3D che simula il progetto di ogni lente in base alle diottrie dell"occhio. Dalle couvette, l"ottico estrae le montature che più si avvicinano a questo principio. Ce ne propone di rosse, blu, verdi, con le lenti esagonali, rotonde, ovali un po" allungate verso l"alto. Ci guida, ci consiglia quelle che ci stanno meglio, ci mostra su quali puntare e su quali no"¦ il focus è comunque sempre sulla forma, mai sulla marca e alla fine scegliamo la nostra. Desiderosi di poter sfoggiare quanto prima un paio di occhiali davvero particolari, che non solo ci aiutano a vedere meglio ma si adattano alla perfezione al nostro viso e lo valorizzano.