RUMO. Nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 maggio il paese di Rumo è stato coinvolto in grandi festeggiamenti per l’inaugurazione della caserma dei vigili del fuoco volontari, che è stata oggetto di lavori di ampliamento e adeguamento. “È stata una soddisfazione immensa per tutta la popolazione - commenta Nicola Torresani, comandante del corpo - Abbiamo festeggiato la nuova caserma insieme al Distretto di Cles, con l'ispettore Oscar Betta e con i corpi di Proves e Lauregno oltre che con i vigili del fuoco e tutta l’amministrazione comunale di Rum, comune austriaco con il quale siamo gemellati”.

Dopo la festa di sabato all’insegna della musica e del divertimento, nella giornata di domenica ha avuto luogo la cerimonia ufficiale. I volontari hanno sfilato fino alla chiesa per poi arrivare alla caserma, accompagnati dal Corpo Bandistico Sasso Rosso di Dimaro. L’alzabandiera e il taglio del nastro hanno inaugurato ufficialmente la sede del corpo, per proseguire poi con la benedizione del nuovo mezzo, un furgone Volkswagen 5 posti cassonato.

La proloco di Rumo e il gruppo degli Alpini hanno preparato il pranzo che ha accolto un grande numero di persone mentre dolci e buffet sono stati preparati dalle donne rurali, mogli e fidanzate. La serata è continuata con buona musica, gonfiabili e attività anche per i più piccoli.

“Nell’autunno del 2018 - racconta Michela Noletti sindaca di Rumo - abbiamo ricevuto una circolare della Provincia che offriva la possibilità di ottenere un finanziamento per adeguamento e ampliamento tecnico normativo. Abbiamo subito pensato alla caserma dei pompieri e, dopo un sopralluogo insieme all’ingegnere e progettista Silvano Dominici, ci siamo resi conto di alcune necessità. In fase di progettazione - prosegue Noletti – abbiamo pensato di effettuare non solo un miglioramento tecnico, ma anche di prevedere una sistemazione della viabilità con la realizzazione di una strada di accesso esclusiva: in questo modo i mezzi di soccorso non devono più transitare per la piazza del paese durante le emergenze. La nuova entrata della caserma è stata possibile grazie alla Cassa Rurale Val di Non, Rotaliana e Giovo, proprietaria di quel tratto stradale, che ha acconsentito a tutti i lavori necessari. Il finanziamento stanziato era di 263.700 euro ma con l’avvento della pandemia di Covid-19 e l’aumento conseguente dei prezzi il costo effettivo per l’adeguamento e l’ampiamento della caserma è stato equivalente a 496.676,70 euro. Un investimento significativo - conclude Noletti - per la figura che rappresentano i vigili del fuoco: un capitale umano che non ha eguali. Sono stati giorni di festa alla quale ha partecipato gran parte della comunità, che ha dimostrato la propria vicinanza al corpo”.