sab 17 giu 2023 11:06 • Dalla redazione
Nel 2025 l’avvio dei lavori. Costo stimato 550 milioni di euro
TRENTO. La Giunta provinciale ha approvato il
cronoprogramma per la realizzazione del nuovo Polo ospedaliero universitario
del Trentino. Stimata in cinque anni la durata dei lavori, in partenza a inizio
2025, e con un importo di spesa quantificato in 550 milioni di euro per la progettazione
e realizzazione dell’opera. L’ospedale vedrà la luce nel 2030 sui circa 200.000
metri quadrati dell’area di Al Desert a Trento. "Insieme a Comune di
Trento e al Ministero della Difesa – ha commentato il presidente della
Provincia Maurizio Fugatti - stiamo lavorando alla definizione di un accordo
tramite il quale destinare le aree militari al nuovo polo ospedaliero”.
Antonio Tita, commissario straordinario per l’opera nonché dirigente generale dell’Agenzia per gli Appalti e Contratti (APAC), ha illustrato i dati principali dell’intervento, le tre macro-fasi che porteranno ad ultimare l’opera, nel 2030, nonché gli obiettivi generali e le caratteristiche funzionali del nuovo Polo ospedaliero universitario di Trento.
La prima, in corso e che si concluderà nel luglio 2024, prevede l'elaborazione, la verifica e l'approvazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica; la seconda fase, tra agosto 2024 e settembre 2025, prevede l’affidamento dell’opera tramite appalto integrato; la terza, da ottobre 2025 a settembre 2030, l’esecuzione, l’allestimento e il collaudo funzionale dell’opera.
In fase di progettazione si presterà particolare attenzione per far sì che il nuovo Polo ospedaliero universitario del Trentino sia una struttura sostenibile e dal basso impatto ambientale, adattabile e flessibile nel tempo, integrata con la mobilità pubblica, ed in particolare con quella universitaria.
Il presidente Fugatti ha poi ricordato come "accanto alla progettazione e realizzazione del nuovo ospedale, esiste poi il tema relativo alla riorganizzazione e al funzionamento dell’ospedale Santa Chiara fino al 2030, per il quale abbiamo già deliberato 35 milioni di euro che nelle prossime settimane andremo a presentare dove e come allocheremo”. Il vicecommissario per l’opera Debora Furlani, direttore del dipartimento infrastrutture dell’Azienda provincia per servizi sanitari, si è soffermata su alcune valutazioni ancora in corso circa le superfici del nuovo polo ospedaliero.
Oltre all’avvocato Tita e all’ingegner Furlani, fanno parte del gruppo commissariale per il nuovo Polo ospedaliero universitario di Trento anche il Pierpaolo Benetollo, direttore del servizio ospedaliero di Apss, Paolo Collini per l’Università di Trento e Silvio Fedrizzi, dirigente del servizio urbanistica per il Comune di Trento.