mer 26 lug 2023 08:07 • Dalla redazione
Il Trentino meridionale è l’area più colpita, con 40-50 millimetri di pioggia
TRENTO. Con un valore di 40-50 millimetri di pioggia, le intense precipitazioni delle scorse ore hanno interessato in particolare i settori meridionali del territorio provinciale, secondo i dati raccolti dalla rete delle stazioni meteorologiche presente sul territorio provinciale. Sul territorio trentino sono stati rilevati 3.142 fulmini. A Trento Laste il dato più rilevante per quanto riguarda le raffiche di vento, pari a 95 chilometri orari. Si è trattato di un evento intenso, che ha messo in allarme la cittadinanza, con centinaia di chiamate alla Centrale unica dell’emergenza e alla Centrale operativa del Vigili del Fuoco.
Quest’ultima ha lavorato in assetto rinforzato gestendo quasi 300 eventi nell’arco di 18 ore, che sono stati affrontati e risolti da circa 70 Corpi dei Vigili del fuoco volontari e dal Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento. Le zone più colpite sono state l’Alto Garda e Ledro, il Trentino meridionale e la Val del Chiese.
Nella serata di ieri la Centrale unica dell’emergenza
aveva attivato la modalità operativa del filtro laico, che ha permesso alle due
Centrali - Unica dell’emergenza ed Operativa dei Vigili del fuoco - di gestire
un numero maggiore di telefonate e di fare una prima scrematura in base
all’effettiva urgenza. Per la gestione dei diversi eventi, sono transitate
tramite la Centrale operativa dei Vigili del fuoco quasi 2.000 comunicazioni
radiotelefoniche, pari a circa 2 telefonate, o comunicazioni radio di
collegamento con i vari Corpi dei Vigili del fuoco volontari, al minuto.
Nello specifico, gli interventi richiesti hanno riguardato allagamenti (90
eventi); taglio piante (50); servizi tecnici (45); problematiche relative alla
viabilità, con smottamenti e presenza di materiale sulle strade (30); incendi e
incidenti stradali gravi (25); soccorsi tecnici urgenti (15) e dissesti statici
e oggetti pericolanti (10).