sab 19 ago 2023 09:08 • Dalla redazione
Il museo raccoglie informazioni per gestire in modo più eco-sostenibile la risorsa idrica e trovare misure di adattamento al cambiamento climatico
VALLI DEL NOCE. “Il bacino del Noce: una fonte preziosa di acqua”. È il progetto di ricerca coordinato dal Muse Museo delle Scienze di Trento sull’uso presente e futuro dell’acqua nel contesto dei cambiamenti climatici. Il museo sta diffondendo, in questi giorni, un questionario ideato nell’ambito del progetto “Rischi ed impatti dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche di montagna”, svolto in collaborazione con l’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente all’interno del Programma di lavoro “Trentino Clima 2021-2023”.
La prima area di studio selezionata è rappresentata
dal bacino del torrente Noce, quindi da torrenti, laghi e sorgenti che
si trovano nel territorio provinciale attraversato dal Noce, dalla Val di Sole alla
Val di Non. L’acqua del Noce è destinata a diversi usi – per irrigare i campi,
per produrre energia idroelettrica, per lo sport -, sempre più compromessi a
causa del clima che cambia: i ghiacciai si ritirano, nevica di meno, le acque
superficiali si riscaldano ecc. Da qui la volontà di indagare il punto di vista
e le esigenze dei cittadini e dei turisti che frequentano quest’area e capire
quale uso o “servizio ecosistemico” è considerato più rilevante anche in
termini economici, per guidare scelte future su un uso più sostenibile
dell’acqua.
Il questionario è reperibile a questo link.