mer 30 ago 2023 09:08 • Dalla redazione
Le briglie sulla Vermigliana e le piazze di deposito hanno trattenuto circa 30 mila metri cubi di deposito futuro
VAL DI SOLE. Le piazze di deposito del torrente situate a monte dell'abitato di Ossana hanno scongiurato danni più gravi. A spiegarlo ieri, 29 settembre 2023, è stato il dirigente del Servizio Bacini montani della Provincia Lorenzo Malpaga che ha evidenziato come le opere di mitigazione abbiano fermato circa 30mila metri cubi di materiale. La gestione degli eventi di piena è stata possibile grazie alla prevenzione, ma la situazione climatica attuale, con il progressivo scioglimento del permafrost dei ghiacciai, porta con sé il rischio che questi eventi si ripetano con frequenza.
Da qui le osservazioni del
candidato di Casa Autonomia.Eu Gianluca
Zambelli che afferma “le bombe d'acqua in Italia e in Trentino – o, come
vengono classificati dagli scienziati, i violenti nubifragi – sono chiari
segnali di un problema globale: il cambiamento climatico. Per questo motivo nei
prossimi anni saranno necessari ulteriori interventi di mitigazione per
contrastare il dissesto idrogeologico”.
Sul tema è intervenuto anche Giacomo Bezzi (Fratelli d’Italia) che dal suo profilo Facebook sottolinea l’importanza di potenziare “gli argini a protezione dell'abitato di Fucine anche a causa dell'alta temperatura e delle scarse nevicate in quota. Inoltre vanno ripotenziate le squadre del il Servizio Bacini montani della provincia di Trento come fatto bene decenni scorsi”.