VAL DI SOLE. Con la chiusura della discarica di Monclassico, annunciata ieri dalla Giunta provinciale con un comunicato stampa e tanto di foto ricordo scattata davanti al sito in via di rinverdimento (Qui l'articolo), tornano a manifestarsi vecchie critiche da parte di chi il centro di smaltimento solandro non avrebbe voluto proprio vederla riaprire.

È il caso, ad esempio, di Gianluca Zambelli, tra i primi a mettersi al fianco dei cittadini di Dimaro Folgarida preoccupati della riapertura annunciata della discarica e a dirsi contrario a quella che definisce “una scelta scellerata”. 

“A fine legislatura va di moda anche la foto davanti ai rifiuti” – commenta infatti Zambelli – La provincia avrebbe potuto (e dovuto) stanziare risorse idonee per trovare un'altra collocazione per questi rifiuti. Non sono di certo i soldi che sono mancati a questa Giunta visti i vari concerti allestiti nelle ultime 2 estati. Da umile censito, e oggi candidato per le provinciali di ottobre, mi sento di dire che, sebbene abbiano depositato a Monclassico una quantità ingente di immondizie bypassando le idee e le preoccupazioni della gente, la Val di Sole potrà dimostrare col voto del 22 ottobre che non vuole lasciare la valle in mani locali legate a mani romane. Sarà l'acqua la nostra prossima preoccupazione?”