Società Val di Sole

Parco Stelvio, una stagione di interventi

Tra i tanti il recinto per i cervi e l'abbeveratoio a Malga Levi

Parco Stelvio, una stagione di interventi

COGOLO. Nel corso della stagione lavorativa appena conclusa le maestranze del Parco hanno realizzato molteplici interventi in Val di Peio, tra i tanti lavori messi in opera di particolare rilevanza risultano il recinto per i cervi e l'abbeveratoio a Malga Levi.

Nell'ambito del Progetto Cervo è stato realizzato un nuovo recinto (corral) in Val di Peio per aumentare l’efficacia e le possibilità di cattura dei cervi.

Il piano di gestione e conservazione dei cervi nel Parco Nazionale dello Stelvio e in Val di Sole prevede molteplici attività, tra le quali il monitoraggio, l’analisi della consistenza e della dinamica, lo studio degli impatti sull’ecosistema, il controllo numerico per ridurre tali impatti, l’attività didattica e di comunicazione, nonché altri sotto-progetti di ricerca scientifica.

Tra queste attività è compresa anche la cattura a scopo scientifico di alcuni esemplari di cervo, per l’applicazione sugli animali di collari GPS volti allo studio del loro comportamento spaziale e di altri aspetti della loro biologia.

Attualmente nel Parco sono presenti due corral per la cattura dei cervi, uno in Val di Rabbi (località Arét) e uno in Val di Peio (località Pegaia).

Il corral è stato realizzato su terreno messo a disposizione dal Gruppo Dolomiti Energia, fra i mesi di ottobre e novembre, impiegando 4 operai per 18 giornate lavorative.

Il recinto, a forma esagonale, è costituito da pali infissi nel terreno, sporgenti più di 3 metri, e tavole in legno di larice. La struttura è dotata di porte scorrevoli e di un particolare meccanismo che permette la cattura degli animali, garantendo loro l’incolumità.

Nel corso dell’estate il personale tecnico e operaio del Parco ha realizzato anche il nuovo abbeveratoio presso la Malga Levi (2015 m s.

l.m.) a causa del deterioramento di quello preesistente.

L’intervento era stato richiesto nel consueto incontro annuale di programmazione con gli enti e le comunità locali, quale percorso di confronto e condivisione avviato dal Parco nel 2023 per verificare la possibilità di inserire nella programmazione del Parco quegli interventi richiesti dalle comunità locali volti alla valorizzazione e conservazione del territorio dell’area protetta.