Società Val di Non

Sfruz ringrazia i fratelli Preti

Per oltre cinquant’anni di storia, lavoro e accoglienza a Credai. Da loro sono passati Moro e Mattarella

Sfruz ringrazia i fratelli Preti

SFRUZ. Nella giornata di ieri l’Amministrazione comunale di Sfruz ha voluto rendere un pubblico e sentito ringraziamento ai fratelli Preti per la loro lunga e significativa attività di ristorazione e pizzeria svolta a Credai attraverso il Ristorante-pizzeria Credai.

L’attività, avviata nel 1972, ha accompagnato per oltre cinquant’anni la vita del Comune di Sfruz e la crescita della località di Credai, contribuendo in maniera concreta allo sviluppo turistico, economico e sociale della zona. In un periodo storico caratterizzato da profondi cambiamenti, il Ristorante-pizzeria Credai ha rappresentato un punto fermo per la comunità, capace di adattarsi al tempo senza perdere la propria identità, mantenendo viva una tradizione di ospitalità autentica, qualità e legame con il territorio.

In questo luogo è passata una parte importante della storia di Sfruz. Generazioni di cittadini, famiglie del territorio, numerosi sindaci e amministratori comunali, insieme a tanti visitatori e turisti, hanno trovato nel Ristorante-pizzeria Credai non solo un servizio di ristorazione, ma un vero e proprio spazio di incontro, socialità e condivisione. Un luogo che ha saputo creare relazioni, rafforzare il senso di appartenenza e diventare, nel tempo, parte integrante dell’identità di Credai.

Numerose sono le storie e gli aneddoti che i quattro fratelli Preti possono raccontare di questi anni di attività: racconti che attraversano decenni di vita comunitaria e che testimoniano quanto questo esercizio abbia rappresentato molto più di un’attività economica.

Tra i tanti personaggi che, nel corso degli anni, hanno varcato la soglia del Ristorante-pizzeria Credai, si ricordano anche figure di primo piano della storia italiana, come Aldo Moro e l’allora parlamentare Sergio Mattarella, oggi Presidente della Repubblica, che nel 2001 cenò a Credai, apprezzandone la cucina e l’accoglienza. Presenze che confermano il prestigio e la notorietà che questo luogo ha saputo conquistare ben oltre i confini locali.

Nel corso degli anni, molti turisti hanno scelto di tornare a Credai proprio per ritrovare quell’atmosfera familiare e quella cucina legata alle tradizioni del territorio, dimostrando come anche il cibo possa essere un potente strumento di promozione turistica e culturale. Attraverso la ristorazione si racconta infatti la storia di un luogo, se ne trasmettono i valori e si contribuisce a costruire l’immagine di una comunità accogliente e autentica.

Alla cerimonia di ringraziamento erano presenti il sindaco Andrea Biasi, il vicesindaco Maura Biasi e l’assessore Patrizia Poli, che hanno voluto esprimere personalmente, a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, la profonda riconoscenza per il lavoro svolto dai fratelli Preti in oltre cinquant’anni di attività.

Un lavoro fatto di impegno quotidiano, sacrificio, passione e professionalità, che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo turistico, sociale e culturale della località di Credai e dell’intero Comune di Sfruz.

Con la conclusione della loro attività si chiude una pagina importante della storia recente del nostro territorio, ma resta un’eredità preziosa fatta di relazioni, ricordi e valori condivisi, che continueranno a vivere nella memoria collettiva della comunità.

“A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza di Sfruz – commenta il sindaco - rivolgiamo ai fratelli Preti un sincero e sentito grazie per quanto hanno saputo dare al nostro Comune in oltre mezzo secolo di attività, augurando loro il meglio per il futuro e assicurando che il segno lasciato dal Ristorante-pizzeria Credai resterà parte integrante della storia e dell’identità di Credai e di Sfruz”.