Una manciata di ore ci separa dal nuovo anno, che, scalpitante, attende solo il momento giusto per entrare in scena, da protagonista. Il 2025 volge, infatti, al termine, col suo carico ormai pesante, pare stanco, molto affaticato ed ora quasi sembra desiderare allontanarsi dai riflettori.
Per il 2026, invece, nuovo di zecca, lo spirito è tutt’altra cosa, frizzante e fresco come lo spumante versato nei calici che ne vedrà gli albori, pieno di speranze, carico di ottimismo e di buonissimi propositi.
Come ogni anno il calendario sarà variegato e sarà scandito dalle varie giornate festive che si susseguiranno. Vediamo nel concreto quali sono esattamente le giornate festive del 2026 ed in quale giorno della settimana cadono. Cominciamo ovviamente dalla prima giornata dell’anno:
- 1 gennaio 2026 (giovedì) – Capodanno
- 6 gennaio 2026 (martedì) – Epifania
- 5 aprile 2026 (domenica) – Pasqua
- 6 aprile 2026 (lunedì) – Lunedì dell’Angelo (Pasquetta)
- 25 aprile 2026 (sabato) – Festa della Liberazione
- 1 maggio 2026 (venerdì) – Festa dei Lavoratori
- 2 giugno 2026 (martedì) – Festa della Repubblica
- 15 agosto 2026 (sabato) – Ferragosto (Assunzione)
- 4 ottobre 2026 (domenica) – San Francesco d’Assisi (nuova festa nazionale)
- 1 novembre 2026 (domenica) – Ognissanti
- 8 dicembre 2026 (martedì) – Immacolata Concezione
- 25 dicembre 2026 (venerdì) – Natale
- 26 dicembre 2026 (sabato) – Santo Stefano
Troviamo anche il 4 ottobre, nuova festa nazionale, istituita recentemente, che quest’anno sarà di domenica.
Ogni giornata festiva cade, appunto, in un determinato giorno della settimana e grazie ad alcune festività che cadono immediatamente prima o immediatamente dopo i fine settimana si potrà avere la possibilità di staccare dal lavoro per un po’ più di tempo.
Diverso il discorso dei ponti o di giornate di ferie collegate a quelle festive per ottenere un periodo di riposo più lungo e approfittare magari per organizzare un viaggio.

