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Gino Cristoforetti, un protagonista

sab 19 feb 2022 • By: Sandro de Manincor

Nel giorno dell'ultimo saluto, un ricordo del 'Presidente'

Luigi “Gino” Cristoforetti era personaggio noto, ma sicuramente aveva un rapporto con la gente e anche con noi, operatori dell’informazione, schietto e diretto. Ci siamo conosciuti agli inizi della sua lunga e importante presidenza della Cassa Rurale di Tuenno, quando mi aveva coinvolto in alcune iniziative di comunicazione per la Cassa e nell’organizzazione delle Assemblee dei Soci, accettando di buon grado la nostra proposta di “svecchiarle” un po’ e utilizzare allestimenti e strumenti televisivi e tecnologici.

Un appuntamento fisso era al Premio giornalistico Val di Sole, che la sua azienda sponsorizzava convintamente. Amico personale di Oliviero Beha, storico giornalista, si godeva la passerella delle più blasonate penne nazionali del momento per finire la serata in loro compagnia davanti ad un piatto fumante e un buon bicchiere. E lì diventava il Gino brillante che ho avuto modo di conoscere; aneddoti, battute, intelligente ironia erano gli ingredienti che caratterizzavano la serata e che ci rendeva complici non risparmiando qualche autorità di turno, con un sorriso furbo e aperto che difficilmente dimenticherò.

Lo ricordo anche quando gestimmo l’inaugurazione del centro Direzionale, orgoglioso del grande risultato. Lo rivedevo poi qualche volta al bar Cles, proprio di fronte ai nostri uffici, impegnato in qualche conversazione e qualche giro a carte. Sempre mi dedicava un po’ del suo tempo, chiedendomi conto di qualche novità o notizia, di un parere o commento e raccontandomi, attento e curioso com’era, degli articoli o delle regie televisive che avevo fatto.

Inutile dire che la cosa mi inorgogliva ma al mio semplice “grazie Presidente” sgranava di nuovo il suo sorriso dicendomi “va là, va là, dame del ti”, tornando alla sua compagnia. Gli occhi furbi e il sorriso erano quelli che conoscevo bene e così non ho mai saputo dove finiva il serio e dove iniziava la simpatica presa in giro.

Segno di grandissima intelligenza. Grazie Gino. Buon viaggio.


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