Natale, tempo di regali. Per avere un quadro della situazione in un anno così difficile come questo 2020 che si avvia a conclusione, abbiamo interpellato alcuni esercenti delle valli del Noce. Un giro di opinioni che ci descrive una realtà complessa, articolata, in cui con le difficoltà non mancano le soddisfazioni.

Per Paolo Corradini, titolare della omonima gioielleria di Cles, in primo luogo tanto dipenderà dall’andamento generale e dalle decisioni che verranno prese: ma ad ogni modo “noi saremo aperti fino a quando potremo, offrendo un servizio alla nostra clientela. Speriamo che ci sarà la voglia di comprare quello che non si è potuto nel corso dell’anno: la chiusura potrebbe facilitare i negozi di prossimità, abituarci a stare casa può diventare un fatto positivo se ci abitua a comprare vicino a casa; e per quanto riguarda qualche idea regalo, nel nostro settore nel periodo attuale consiglio gli anelli, oggetti che ottimizzano il costo in aumento dell’oro; e poi naturalmente gli orologi. In generale – conclude Corradini -  credo che un oggetto che duri nel tempo possa essere una buona scelta in questo momento”.

Nel settore dell’abbigliamento, ascoltiamo la posizione di Roberto Graziadei, titolare di Scaccomatto di Fondo e presidente dei commercianti di Borgo d’Anaunia: “La preoccupazione c’è, è inevitabile, ma a partire dalla riapertura di metà anno abbiamo fatto bene, la clientela ha capito la situazione e ha voluto acquistare qui sul posto; inoltre un significativo apporto è arrivato dai proprietari di seconde case, tornate ad essere apprezzate in tempi di pandemia.

Insomma, il lockdown grava sul bilancio, ma ci siamo salvati. Adesso è diverso, non sappiamo bene che cosa accadrà, anche se sottolineiamo l’importanza di sostenere chi opera sul posto e in questo sono abbastanza fiducioso…” In particolare, per Graziadei che paga è la qualità, anche nel momento di fare un regalo per Natale: “Anche per gli articoli sportivi e l’abbigliamento, la qualità paga sempre, le cose belle sono apprezzate e durano nel tempo, noi vediamo che si tratta di un valore sempre ricercato, che il mercato richiede e che dimostra l’attenzione dell’esercente verso la propria clientela. In un periodo come questo la qualità premia rispetto ai grandi numeri della grande distribuzione o di certi canali vendite online, con prezzi che ormai sono abbastanza livellati”.

E per bambini e ragazzi? Qualche dritta ce la offre Elena Bonini, titolare di LeKids di Cavareno, con qualche suggerimento per un regalo utile e gradito: “Per piccoli e ragazzi l’abbigliamento è sempre utile, specialmente capi adatti allo studio, comodi, poco impegnativi, che fanno sempre piacere visto anche questo tempo di didattica a distanza…” Il negozio di Elena è partito di recente, aperto il 2 luglio, in tempo per la ripartenza dopo il lockdown: “Questo ci ha danneggiato un po’, la gente esce poco, ma utilizzando gli strumenti informatici e i social abbiamo delle alternative nel modo di lavorare e di presentare la merce; inoltre, possiamo spedire o recapitare a casa i nostri articoli. Operare in un paese è forse più difficile rispetto al grande centro, ma noi andiamo avanti e per il resto incrociamo le dita!”

Infine elettronica, telefonia, casalinghi ed elettrodomestici: ne parliamo con Marco Depetris di ElektroDemo a Dimaro Folgarida: “Il regalo ideale? In un settore in perenne evoluzione come il nostro, ovviamente lo smartphone, ma poi gli elettrodomestici per la pulizia della casa, come un’aspirapolvere ricaricabile, o per la pulizia degli indumenti: si tratta di prodotti la cui richiesta è aumentata rispetto agli altri anni, a causa delle aumentate esigenze di igiene e sicurezza; e poi, stando di più casa, molti sostituiscono la TV… Il revival estivo per le seconde case dovuto alla pandemia ci ha aiutato: molti hanno riscoperto il valore della seconda casa rinnovandone ad esempio gli elettrodomestici, la stufa o la cucina. In un periodo negativo, devo dire che abbiamo lavorato bene”.

E tu lettore, che regalo vuoi? (almo)