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SOS Sostenibilità

Sostenibili per sopravvivere

mer 10 nov 2021 10:11 • By: Alberto Mosca

Un dossier che declina il tema della sostenibilità secondo le basi economiche delle valli di Non e di Sole: l’agricoltura e il turismo

Vincere la sfida della sostenibilità e della tutela della biodiversità è oggi una necessità. Il messaggio, in estrema sintesi, che ci portano le pagine di questo dossier, va in una direzione ben precisa. Occorre costruire un modello economico e sociale che possa resistere nel tempo, in modo da tutelare un patrimonio ambientale che non solo è a rischio, ma che è la base per la nostra stessa sopravvivenza di specie. 

Alla base sta questo: mantenere una sostenibilità ambientale sulla quale costruire modelli di sviluppo compatibili. E un ruolo di primo piano tocca alle scelte politiche, sempre più urgenti, tali da condizionare nel breve e nel medio periodo questa ‘conversione’ socio-economica che, tuttavia, solo sul lungo periodo potrà dare benefici effetti sull’ambiente naturale. Non lavoriamo per il presente, ma per il futuro.

Si tratta evidentemente di una partita complessa, nella quale i comportamenti dei singoli si incontrano e si scontrano con quelli degli stati: grandi potenze che ancora oggi faticano a condividere un orizzonte temporale per arrivare a un tale obiettivo, dal 2030 indicato dall’omonima Agenda, ai decenni successivi.

Il dossier che vi proponiamo nelle prossime pagine declina il tema della sostenibilità secondo le basi economiche delle valli di Non e di Sole: l’agricoltura e il turismo.

Dati, progetti, interviste daranno un quadro preciso di quanto a diversi livelli si sta facendo per accompagnare lungo questa svolta le attività che rendono le nostre valli luoghi ammirati e frequentati: proprio partendo da questa “popolarità” è possibile portare questi contenuti ad un pubblico vasto, creando nell’opinione pubblica una nuova sensibilità, presupposto essenziale per introdurre e consolidare nuovi comportamenti.    

Le valli del Noce insomma come laboratorio di buone pratiche: una prima dimostrazione è arrivata in questi mesi, con una serie di eventi che hanno messo questi temi al centro dell’attenzione, dei quali diamo nelle pagine seguenti ampio resoconto. Alle voci locali se ne sono aggiunte altre di ampio respiro, nazionale e internazionale, segno evidente di un’attenzione che cresce e di una presa di coscienza sulla necessità.

Partiamo da qua: da comunità che hanno preso coscienza di un problema che richiede soluzioni rapide e durature, in cui la posta in palio è la sopravvivenza.

 

“Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo capace di durare nel tempo, nel quale è essenziale saper riconoscere all’ambiente il suo vero valore” (Geremia Gios)

“Utilizziamo il turismo per mettere al centro dell’attenzione i temi della sostenibilità e della difesa della biodiversità” (Marco Katzemberger)

“Lavorare sui temi della sostenibilità significa lavorare sulla qualità del nostro turismo con un vantaggio che è per tutti” (Fabio Sacco)

“Essere sostenibili oggi vuol dire essere sempre più attenti alla vita, allo sviluppo della vita, soprattutto in ottica delle nuove generazioni” (Andrea Fedrizzi)

“Così come dobbiamo aumentare le superfici biologiche vegetali e la presenza della biodiversità all’interno delle nostre città, dobbiamo ragionare su luoghi di presidio e di cura del paesaggio naturale su tutto il territorio” (Stefano Boeri)



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