“L’om dal formai”… quel supereroe nostrano, come il formaggio di malga, che ripara i torti subiti e rimette al loro posto i furbetti è il protagonista di uno dei proverbi più usati in Trentino. “Troverasti ben anca ti… l’om dal formai” recita infatti. Ma da dove trae origine questo detto popolare? Si tratta di leggenda o di storia vera? Oscar De Bertoldi, noto come Felix Lalù, con l’aiuto di Alberto Mosca, ne ha tratto una simpatica storiella che trova le sue radici in un fatto dai contorni piuttosto truci.

La storia è stata pubblicata sulle tovagliette in carta utilizzate nell’ambito della manifestazione “Latte in festa” che anima la Val di Rabbi alla fine di settembre e più o meno recita così: 

“Era in quel uso in quel tempo che l’affitto di una malga fosse pagato in materie prime. Nel caso in questione si era pattuito come affitto della malga ‘un uomo di formaggio’ ovvero una quantità di prodotto caseario pari all’altezza dell’uomo. Quell’anno, particolarmente povero di latte, i padroni mandarono a riscuotere l’affitto un uomo di statura imponente. Il povero malgaro incominciò ad accatastare le forme di formaggio accanto al gigante ma, arrivato alle spalle, aveva terminato il formaggio, così tolse dal ceppo un’ascia e semplicemente tagliò la testa del riscossore in modo da abbassare l’entità del tributo”.