Skin ADV
Skin ADV

Vite parallele: premiato a Venezia il film trentino sull'autismo

lun 09 set 2024 15:09 • By: Elena Gabardi

Il film, cui ha partecipato Fabio Testi, è stato premiato per la migliore sceneggiatura

VENEZIA. Arrivano ancora soddisfazioni dalla laguna veneta per il cinema trentino: il film "Vite parallele" prodotto dalla Fondazione Trentina per l"Autismo si porta a casa applausi e commozione insieme al Premio Cinema Veneto Leone di Vetro, giunto all'undicesima edizione, in concomitanza e collegamento con l'81° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Premiati il regista Herman Zadra e Gianluca Danieli per la "Migliore sceneggiatura": tre storie di autismo scritte a quattro mani, ispirate alla quotidianità di vere famiglie, che in Trentino affrontano ogni giorno una condizione difficile e ormai molto diffusa. La giuria ha premiato il film "per l"ottima qualità della produzione" e per "l"importanza e valenza sociale dei suoi contenuti". Riconoscimento ricevuto dalle mani di Fabio Testi, che ha arricchito il film con un cameo straordinario. 

«Ãˆ con tanta gioia - spiega Zadra - che condivido insieme a Gianluca e con tutti i partecipanti al progetto del film questo splendido riconoscimento.

Autoroen fiera bolzano 2025

Un film che diversamente dalla cinematografia "classica" che presenta lo stereotipo delle persone autistiche come individui che hanno facoltà geniali, vuole aprire una finestra sul "reale" di tante famiglie, senza però cadere nel "pietismo". Famiglie che vivono una vita estremamente complicata dalle problematiche poste dallo spettro autistico e dalla neurodisabilità . Abbiamo voluto mostrare la durezza, ma anche l"amore e la speranza in un futuro possibile di inclusione per questi ragazzi. Grazie a tutta la squadra e alla Fondazione Trentina per l'Autismo che ci ha sostenuto, oltre agli aiuti di aziende ed enti che hanno partecipato. Complimenti a tutti!». 

Gianluca Danieli, co-sceneggiatore è anche attore protagonista in una delle storie della pellicola, dove ha saputo portare il punto vista di chi l"autismo lo vive in prima persona: «Grazie per questo riconoscimento, sono tante le persone che sono state coinvolte in questo film: un pensiero va naturalmente a tutte le famiglie che hanno ispirato questo film, le cui storie sono state raccolte in forma di narrazione coerente, che mostrasse speranza. Un piccolo pensiero va alla mia compagna Lidia e a mio padre, una persona molto importante. Pochi anni fa ho scoperto di avere la Sindrome di Asperger, sono autistico ad alto funzionamento e mio padre è stato uno di quei genitori che non si è mai arreso a cercare di comprendermi. Alla fine ci sono voluti 25 anni circa, ma è anche grazie a lui che sono qui. Di nuovo ringrazio Herman Zadra, che mi ha dato fiducia». Il film è dedicato alle famiglie con ragazzi autistici e neurodisabili, col proposito di aumentare conoscenza e sensibilità su queste tematiche e approfondirne la comprensione da parte di tutte quelle persone che non conoscono queste problematiche, un contributo per acquisire una maggiore consapevolezza, preludio ad una maggiore integrazione e progresso civile e sociale. 



Riproduzione riservata ©

indietro