sab 14 mar 2020 19:03 • By: Alberto Mosca
Dura presa di posizione del presidente della giunta provinciale. In Val di Sole 19 contagiati, di cui uno guarito, in Val di Non 7.
"I numeri sono in forte crescita. Serve quindi una forte responsabilizzazione di tutti: le regole vanno rispettate e ci sono persone che non lo fanno!" Così il presidente Maurizio Fugatti nella conferenza stampa di aggiornamento della situazione Covid19. Ma Fugatti si è duramente scagliato contro i proprietari di seconde case, specie nelle zone turistiche: "Ci sono ancora persone non trentine, specie in zone turistiche, che si trovano nelle seconde case; chi è arrivato dopo il primo Dpcm è qui illegalmente, quindi a queste persone chiediamo la stessa responsabilità che chiediamo ai trentini; se sono qui devono rientrare, la situazione si sta aggravando e dobbiamo dare risposta sanitaria a chi rispetta le regole; il Trentino sarà responsabile con chi è responsabile.
Chi è qui nelle seconde case in villeggiatura – ha concluso Fugatti - torni a casa sua". Non ci saranno comunque ordinanze: "Se non interviene il Governo, non possiamo fare nulla", ha concluso Fugatti.
La conta dei numeri, data dall’assessore Stefania Segnana, registra un ulteriore e preventivato aumento, con un totale di 261 casi dall’inizio dell’emergenza, 88 in più rispetto a ieri. Tra essi, 12 sono in terapia intensiva e 10 in alta intensità.
Nel dettaglio dei comuni della Val di Sole, vi è un sensibile aumento dei casi, arrivati a 19: ne abbiamo ora 11 a Vermiglio (di cui uno guarito), 6 a Commezzadura, 1 a Dimaro Folgarida e 1 a Terzolas; in Val di Non sono 2 a Cis, 2 a Predaia, 1 a Ville d’Anaunia, 1 a Sanzeno, 1 a Sfruz.
Il direttore Paolo Bordon ha quindi confermato come i posti in terapia intensiva a Rovereto siano tutti occupati; per questo si sta procedendo ad una riorganizzazione che porterà ad altri 8 posti al S.Chiara.