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Scuole chiuse e dad: due settimane anticipate di vacanza e recupero a giugno?

sab 13 mar 2021 16:03 • By: Alberto Mosca

Massimiliano Girardi, vicesindaco di Cles, lancia un appello: "Nella scuola primaria la dad crea disparità: diamo a tutti i bambini le stesse opportunità"

Massimiliano Girardi e una veduta di Cles

CLES. È un vero e proprio appello quello rivolto dal vicesindaco di Cles, Massimiliano Girardi sul proprio profilo Facebook: un appello al Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, all'Assessore all'Istruzione Mirko Bisesti e ai Dirigenti scolastici “perché riconsiderino l'idea di procedere con la didattica a distanza per i bambini della scuola primaria!”

Un’idea che parte dalla considerazione della “situazione di tanti genitori che non possono stare a casa dal lavoro o che hanno più figli e per i quali la presenza di nonni o baby sitter ha una finalità di compagnia e sorveglianza e non di guida e supporto nella d.

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a.d.! Senza contare le oggettive difficoltà di connessione per chi è costretto a far partecipare più figli contemporaneamente alle videolezioni, oltre alla possibile mancanza di computer, tablet o altri devices”.

Da qui la proposta del vicesindaco della Borgata: “Si considerino queste 2 settimane come vacanze anticipate con sospensione temporanea dei programmi scolastici. Il personale docente manderà tramite i consueti canali (classroom, e-mail ecc.) i compiti e il materiale per approfondire e ripassare il programma già svolto. Terminate le vacanze pasquali, dopo oltre 20 giorni di chiusura, si può ragionevolmente pensare che la scuola possa riaprire in presenza. Queste due settimane possono venire tranquillamente recuperate a giugno. Diamo a tutti – è la conclusione - le stesse opportunità, perché la d.a.d. nella scuola primaria provoca inevitabilmente disparità di trattamento tra bambini che hanno la fortuna di poter essere supportati e seguiti e bambini che questa possibilità non ce l'hanno”.



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