gio 01 apr 2021 14:04 • By: Alberto Mosca
A poco più di sei mesi dalle elezioni comunali, NOS Magazine intraprende un viaggio tra i comuni delle valli del Noce, ascoltando le voci dell’amministrazione e, dove presente, della minoranza. Stavolta andiamo a Denno
DENNO. Paolo Vielmetti, di professione ViceSovraintendente di Polizia Locale nel
capoluogo trentino, è al primo mandato da sindaco, succedendo allo “storico”
primo cittadino Fabrizio Inama. L’esperienza comunque non gli manca avendola
maturata nella precedente legislatura come assessore ai lavori pubblici e sport.
Con Vielmetti parliamo delle prospettive presenti e future del comune della
Bassa Anaunia.
Sindaco Vielmetti, a 6 mesi dalle
elezioni, qual è il punto della situazione?
Se dal punto di vista politico siamo in una situazione favorevole, abbiamo
dei problemi per quanto riguarda la macchina comunale: siamo rimasti senza
responsabile dell'ufficio tecnico e responsabile della ragioneria, figure
uniche nella nostra organizzazione, e per tutto il periodo invernale non
abbiamo potuto indire i concorsi per la loro sostituzione a causa delle
limitazioni Covid. Si tratta di difficoltà abbastanza frequenti nei nostri
piccoli comuni, oltre naturalmente al problema della burocrazia, eccessiva,
tale da rallentare il funzionamento della macchina ammnistrativa. Con l’arrivo
di un nuovo tecnico e di un funzionario di ragioneria, speriamo di dare una
soluzione a queste criticità.
A tal proposito, Denno ha deciso di
recedere dalla Gestione Associata Bassa Anaunia (con Campodenno, Sporminore,
Ton): quali sono i motivi?
La gestione associata è nata nel 2015 e non è mai decollata. Nel momento in cui eravamo in difficoltà, non è stata in grado di aiutarci, dato che tutti i comuni associati erano nella stessa situazione.
Devo dire che
l’impianto della gestione è stato sbagliato, a partire da cose banali che non
sono state fatte come l’uniformizzazione dei programmi informatici. Il comune
di Denno aveva messo a disposizione di un altro comune il segretario comunale e
l’addetta ai tributi, ma ora le perduranti difficoltà ci impongono di
richiamarli a tempo pieno. Da qui la nostra decisione, che tuttavia non
preclude forme diverse di collaborazione con i comuni nostri vicini.
Quali sono i primi risultati raggiunti?
Quali sono obiettivi e priorità?