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La Torraccia si fa bella. E poi novità per il parco e un evento sulle castagne (19)

lun 19 apr 2021 11:04 • By: Alberto Mosca

A poco più di sei mesi dalle elezioni comunali, NOS Magazine intraprende un viaggio tra i comuni delle valli del Noce, ascoltando le voci dell’amministrazione e, dove presente, della minoranza. Stavolta andiamo a Terzolas

TERZOLAS. In questi giorni il cinquecentesco palazzo della Torraccia, sede del comune di Terzolas, è pieno di attenzioni: sono in corso infatti lavori di restauro che renderanno pienamente fruibili ulteriori spazi. Così, un giro nel cantiere con la sindaca Luciana Pedergnana, al primo mandato dopo aver lavorato per anni nella macchina amministrativa comunale, dà l’occasione per illustrare i progetti in corso nel comune della bassa Val di Sole.

A sei mesi dalle elezioni comunali, quali sono i progetti in corso e le priorità dell’amministrazione?

Siamo stati immediatamente operativi grazie ad un gruppo coeso e particolarmente motivato nelle proposte e nelle azioni. La manutenzione straordinaria di Palazzo Torraccia è quasi ultimata: con il ripristino e la messa in sicurezza della sala a piano terra, nata nel 1990 come sala di rappresentanza e poi negli anni utilizzata come archivio e deposito, avremo una sala per eventi culturali, convegni, concerti. Un luogo che l’amministrazione comunale sarà ben lieta di mettere a disposizione di chi desidererà utilizzarla. Di pari passo procede la manutenzione straordinaria degli uffici comunali, con la sostituzione dei pavimenti in legno e il rifacimento dei corpi illuminanti. Abbiamo provveduto alla manutenzione del parco urbano con l'abbattimento di alcune piante, la sistemazione del terreno e l'acquisto della nuova segnaletica; il ripristino del collegamento tra parco e strada che porta al Convento dei PP.

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Cappuccini, mentre a giorni verranno rifatte le pavimentazioni del campo da tennis e calcetto. La segnaletica orizzontale nell'intero territorio comunale verrà realizzata a brevissimo. Siamo in fase operativa per l'approvazione dell'ampliamento e messa in sicurezza del giardino/piazzale della scuola dell'infanzia, opera del costo di circa 120.000 euro che verrà realizzata durante la stagione estiva. Lavoriamo per la sicurezza stradale, con il ripristino del marciapiede che dal caseificio Cercen va verso Malé fino all'imbocco con Via dei Cappuccini, un tratto di marciapiede in via Sant’Apollonia e la messa in sicurezza di un tratto di strada nella zona dei Mulini di Terzolas. È prevista la sostituzione dell'illuminazione pubblica con lampade a led al fine di avere risparmio energetico e favorire una maggiore sostenibilità ambientale. Lavoriamo anche sulla valorizzazione delle passeggiate, con la sistemazione di vecchi sentieri ormai invasi dalla vegetazione, nelle zone Viac-le Vide, con la sostituzione della passerella sul rio La Val in località Biorch e l'apposizione di adeguata segnaletica.

Vi sono progetti in corso anche sul fronte delle politiche sociali?

Abbiamo già messo in campo delle attività per bambini e ragazzi per la stagione estiva: sia per ritrovare momenti di socializzazione in un momento così particolarmente delicato e per aiutare i genitori a conciliare i tempi di lavoro con la famiglia. Abbiamo inoltre aderito al progetto SOVA per aiutare le persone in difficoltà a trovare una occupazione lavorativa.

Più a lungo termine, vi sono dei progetti in corso?

Per il futuro, abbiamo fatto domanda sul fondo di riserva alla PaT per poter realizzare un nuovo tratto di marciapiede all'interno del paese, per la sicurezza dei pedoni, in modo particolare dei bambini e dei ragazzi. Infine, nel corso del 2022 procederemo a realizzare una nuova struttura a servizio del parco urbano: una progettazione non impattante, armonizzata al contesto che permetterà lo svolgersi in piena sicurezza di varie manifestazioni.

Negli anni Terzolas si è fatta conoscere per la manifestazione “Naturalmente”: ci sono novità in vista?

Dopo il legno, il bosco, le erbe spontanee, toccherà alle castagne! A monte dell'abitato di Terzolas, lungo il sentiero Val di Sole, si trova un castagneto che in questi ultimi anni, grazie ai numerosi e ricorrenti interventi di potatura delle piante e manutenzione del suolo sottostante da parte del servizio Foreste e fauna della PaT, produce ottimi frutti che in autunno richiamano numerose persone, anche da fuori valle. Vorremmo quest’anno far coincidere i due aspetti e programmare per il terzo week end di ottobre un evento per far conoscere a turisti e valligiani i meravigliosi boschi della valle, luoghi per passeggiate ma anche custodi di storia e tradizioni, oltre che di frutti piuttosto rari in Val di Sole come appunto la castagna.



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