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Nadia Battocletti non teme nessuno

lun 26 apr 2021 20:04 • By: Lorena Stablum

Dopo il record a Milano, la podista della Val di Non si prepara per i prossimi impegni

Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) al termine della gara - Foto TopTraining

CAVARENO. Che è determinata lo percepisci fin da subito. Anche da una breve telefonata fatta per raccogliere un’intervista a pochi giorni dall’aver infranto un record. Con poche parole, Nadia Battocletti, la giovanissima podista della Val di Non, esprime tutta la forza e la tenacia che l’ha portata a tagliare traguardi sempre più importanti: due volte campionessa europea under 20 nel cross, due volte a medaglia nelle rassegne europee juniores in pista (bronzo a Grosseto 2017 nei 3000, argento a Boras 2019 nei 5000), la futura ingegnera sabato sera all’arena di Milano ha strappato, dopo oltre trent’anni, il primato Under 23 dei 5000 metri che fu di Orietta Mancia con un tempo di 15’37’’59’.

Come ci sente ad aver infranto un record che durava da 32 anni?

La sensazione è piacevole. Non è che io cercassi di battere il record, ho fatto la mia gara e il resto è venuto di conseguenza.

Hai festeggiato?

Un po’, in modo normale.

Autoroen Aprile

Il record è arrivato nel periodo di Ramadam.

Sì, non mangi e non bevi per tutto il giorno e questo rende un po’ tutto più difficile. Mangio e bevo al tramonto.

Tuo padre, Giuliano, che è anche il tuo allenatore, cos’ha detto?

Naturalmente è felice del risultato, così come lo è la mamma.

Com’è allenarsi con il proprio papà?

Papà è il mio allenatore da sempre. Non so come sarebbe avere un altro allenatore e non vedrei un'altra figura al suo posto. Siamo entrambi molto determinati. Se mi metto in testa qualcosa, si fa e basta.

Quali sono ora i tuoi obiettivi da qui alle Olimpiadi?

Correrò ancora i 5.000 nei mesi di maggio e giugno. Il 22 maggio sarò in Spagna e poi ci saranno gli Europei di categoria a Bergen, in Norvegia a metà luglio. Lo standard di qualificazioni per le Olimpiadi è davvero impegnativo con 15:10:00. Sono stati introdotti nuovi parametri rispetto a Rio.

Com’è la tua giornata tipo tra allenamenti e studio?

Sono iscritta alla Facoltà di Ingegneria Edile Architettura a Trento. Mi organizzo in base alle lezioni e agli allenamenti… dipende se in programma ce n’è uno o se ne sono previsti due.

C’è un atleta del passato a cui ti ispiri?

Quando ero più piccola, il mio atleta di riferimento era Hicham El Guerrouj (ex atleta considerato tra i più grandi mezzofondisti di tutti i tempi, con due ori olimpici e quattro medaglie d'oro ai Mondiali, ndr). Ora non lo prendo più come uno spunto... mi piace di più guardare al futuro che al passato. L’atletica è molto cambiata ed è diventata sempre più tecnologica.

C’è un’atleta che ritieni una tua avversaria?

No, non attualmente. Non temo nessuna.

Quando non corri, ti alleni e studi, cosa fai? Quali sono i tuoi passatempi preferiti?

Mi piace mangiare e stare con la mia famiglia. Lo faccio ogni volta che ho del tempo libero anche se ne ho davvero poco.



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