dom 29 mar 2020 18:03 • By: Alberto Mosca
I contagiati in Trentino sono oggi 2427. Il vescovo Lauro: “In questo momento gli operatori sanitari sono i veri sacerdoti, insieme a quanti in silenzio lavorano per garantirci servizi essenziali”.
“Anche oggi purtroppo i numeri sono pesantemente negativi – ha esordito il presidente Maurizio Fugatti nel giornaliero punto della situazione – dato che ci sono oggi altri 9 decessi. Siamo ora a 129. Però è positivo che per il quinto giorno consecutivo abbiamo un calo nel numero di nuovi contagi, che oggi sono 87 in più rispetto a ieri. Abbiamo ora un totale di 2427 (ieri si era registrato un +104). Purtroppo – ha aggiunto Fugatti – ci sono ancora persone che si fanno le passeggiate in lungo fiume: abbiamo dato mandato alle forze di polizia di intensificare i controlli”.
Inoltre, ha detto Fugatti, “andremo ad aumentare il numero di tamponi: una metodica che potrà aumentare il numero di contagiati. Dobbiamo renderci conto che proporzionalmente alla nostra popolazione abbiamo uno dei numeri di malati maggiore, rispetto ad altre regioni. Sono dati e numeri che stiamo valutando”.
In conferenza stampa è intervenuto il vescovo di Trento, Lauro Tisi: “Manteniamo aperte le strutture di accoglienza per i poveri; abbiamo chiuso le chiese, perché oggi l’atto evangelico è la tutela della salute, un atto amore nei confronti delle persone. In questo momento - ha detto Tisi – gli operatori sanitari sono i veri sacerdoti, insieme a quanti in silenzio lavorano per garantirci servizi essenziali. Dio è con chi soffre e le vere cattedrali sono gli ospedali e le case di riposo: e quello che mi fa tanto soffrire è che tante persone muoiano sole; sono contento che gli operatori sanitari possano mitigare questa solitudine.
In questo momento, cerchiamo di porre al centro la Parola di Dio, in casa e in famiglia. La sofferenza tocca tutti - ha detto Tisi - e credo che Gesù di Nazaret sia un esempio e un conforto per tutti”.
Come detto, il conto di oggi segna purtroppo 9 deceduti. Sono quindi ora 129 le vittime in Trentino.
I contagiati sono ora 2427, 87 in più rispetto a ieri, 67 con tampone, 20 senza. Ad oggi sono 75 (+3) i malati ricoverati in reparti di terapia intensiva: i posti disponibili in Trentino sono 98. Il numero dei posti di rianimazione è stato pressoché triplicato rispetto a prima dell’epidemia.
I ricoverato in alta intensità sono 50.
“Dobbiamo essere ottimisti – ha aggiunto il direttore del Dipartimento Prevenzione Antonio Ferro – ma, specie nelle zone in cui l’endemia è maggiore, Val di Sole e Val di Fassa, tanto che chi oggi ha sintomi è con ogni probabilità affetto da Covid-19, non possiamo assolutamente abbassare la guardia. In generale, ci aspettiamo un peso maggiore negli ospedali alla fine di questa settimana e nelle prossime due un ulteriore aumento dei decessi”.
“Sono in corso di distribuzione in Val di Non – ha detto l’assessore Stefania Segnana – i dispositivi di protezione individuale”.
I guariti sono 172. I curati a domicilio sono 1439, 219 nelle Rsa, 306 ricoverati in ospedale.
Per quanto riguarda la Val di Sole, abbiamo ad oggi 106 contagiati. Sono 2 i casi in più a Vermiglio e 1 in più a Malé.
In Val di Non abbiamo 88 contagiati, 2 in più rispetto a ieri: 1 caso in più a Cles e a Novella.
Per quanto riguarda la Rsa, il dott. Enrico Nava ha confermato 17 casi nella Apsp di Cles e 28 nella Apsp di Pellizzano.
I numeri delle valli:
Val di Sole 106
Vermiglio 47
Pellizzano 14
Peio 11
Commezzadura 9
Mezzana 7
Malé 5
Caldes 3
Terzolas 3
Croviana 2
Dimaro Folgarida 2
Ossana 2
Rabbi 1
Val di Non 88
Cles 19
Predaia 17
Novella 10
Ville d’Anaunia 8
Campodenno 6
Cis 4
Sanzeno 4
Livo 3
Romeno 3
Sfruz 3
Ton 3
Borgo d’Anaunia 2
Ruffré-Mendola 2
Cavareno 1
Rumo 1
Bresimo 1
Sarnonico 1