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Vermiglio, a dicembre arriva la Coppa del Mondo di ciclocross

lun 12 lug 2021 17:07 • Dalla redazione

In attesa dei Mondiali di Mtb di agosto, l'Uci affida alla Val di Sole anche l'organizzazione di quelli del 2026

VAL DI SOLE. La Val di Sole sempre più centro nevralgico del movimento off-road a livello globale. In attesa dei Campionati del Mondo di Mountain Bike (25-29 agosto), che per la terza volta negli 13 ultimi anni fanno tappa a Daolasa di Commezzadura, la valle si prepara a un’altra importante novità: l’11 e 12 dicembre si disputerà a Vermiglio una tappa della Coppa del Mondo di ciclocross. Gli eventi, insieme a Campionati Europei di ciclismo su strada che si terranno a Trento dall’8 al 12 settembre, sono stati illustrati a Milano in occasione della conferenza stampa di presentazione della stagione di grandi eventi ciclistici internazionali in Trentino organizzata da Trentino Marketing.

In agosto il mondiale dei record

Lo dicono le cifre: i Campionati del Mondo di Mountain Bike sono destinati a entrare di diritto nella storia delle ruote grasse. A partire dal 2021, l’Unione Ciclistica Internazionale ha inserito nel programma dei Mondiali di MTB lo Short Track, portando a sei il conto delle discipline che assegneranno medaglie nella rassegna iridata solandra.

Lo Short Track rappresenta una consolidata realtà della Coppa del Mondo dalla stagione 2018 regalando puntualmente battaglie avvincenti e spettacolari. Gli impianti di Daolasa ospiteranno anche il terzo Mondiale riservato alle E-MTB (E-Mountain Bike World Championships). Dopo essere diventata il presente del mercato del ciclismo, la pedalata assistita sta consolidando, sempre di più, il proprio ruolo nelle competizioni internazionali. Non è un caso che il detentore della corona iridata sia Tom Pidcock, uno dei giovani di riferimento a livello mondiale.

Inoltre, in Trentino si assegneranno anche le maglie iridate di Cross Country, Team Relay, Four-Cross e Downhill, quest’ultima certamente la prova più attesa dai solandri, nell’inconfondibile teatro della Black Snake, una delle piste più impegnative e temute del panorama mondiale, fiore all’occhiello del Bike Park Val di Sole.

Autoroen Aprile

Nel Cross Country, invece la Val di Sole è considerata il feudo di Nino Schurter, dominatore in cinque delle ultime sette edizioni di Coppa del Mondo.

La svolta ‘green’ e un logo iconico nel segno dell’acqua

Quella che si terrà dal 25 al 29 agosto a Daolasa di Commezzadura sarà un’edizione dei Campionati del Mondo all’insegna della sostenibilità. La rassegna solandra ha infatti ottenuto la certificazione di Eco-Eventi Trentino, rilasciata dalla Provincia Autonoma di Trento, sempre attenta a riconoscere gli sforzi dei comitati organizzatori che si impegnano a ridurre l’impatto degli eventi sull’ambiente.

Fra le misure messe in atto, l’acqua della Val di Sole, proveniente dalle montagne circostanti e di importanti qualità minerali, sarà a disposizione gratis per tutti i partecipanti all’evento grazie alla realizzazione di due fontane in legno, una a tronco scavato e l’altra con tre spine per lato. Da non sottovalutare anche l’impegno per la differenziazione dei rifiuti, con la creazione di isole ecologiche e la presenza di cartelli che permetteranno agli utenti di differenziare correttamente.

Proprio l’acqua, costante protagonista di un territorio attraversato dal fiume Noce e i suoi affluenti e costellato da oltre cento laghi, è la protagonista del pittogramma del logo ufficiale dei Campionati del Mondo. Non tutti infatti sanno che lo stesso nome ‘Val di Sole’ ha in realtà a che fare non con il sole, ma con l’acqua: il toponimo “Sol” deriva infatti da “Sulis”, la divinità celtica delle acque. 

L’elemento grafico del logo è una forma fluida che ricorda il rimbalzo di un sasso sulla superficie dell’acqua, colorata dei colori dell’iride, e la cui traiettoria va a disegnare il profilo delle montagne, altro elemento distintivo della Val di Sole e del Trentino tutto.

La grande novità: in Val di Sole arriva il ciclocross

Da quasi 15 anni casa del grande fuoristrada, dal prossimo inverno Val di Sole si prepara a diventare tappa di Coppa del Mondo della disciplina che sta segnando un cambiamento nel modo di interpretare il ciclismo: il ciclocross. Sabato 11 e domenica 12 dicembre a Vermiglio, la Val di Sole e il Trentino ospiteranno un nuovo appuntamento di rilevanza internazionale. Nelle stagioni scorse, la Coppa del Mondo di ciclocross ha infatti lanciato alla ribalta mondiale campioni del calibro di Mathieu Van der Poel, Wout Van Aert e Tom PidcockUna nidiata di campioni che nel prossimo dicembre potrebbe marchiare a fuoco la prima edizione dell’evento solandro, riportando in Italia la Coppa del Mondo di specialità dopo 5 stagioni.

“La UCI e Flanders Classics ci ha prospettato questa possibilità – spiega il direttore di APT Val di Sole Fabio Sacco – e abbiamo accolto la sfida con grande entusiasmo. Il ciclocross è la specialità che più ha cambiato il ciclismo negli ultimi anni, lanciando i campioni più amati del momento. Non vediamo l’ora di immergerci anche in questa avventura che scriverà un’altra pagina di storia del grande ciclismo fuoristrada in Val di Sole”.

Nel 2026 una nuova estate mondiale 

In attesa di ospitare l’edizione 2021 dei Campionati del Mondo, la Val di Sole e il Trentino guardano avanti, e sono già pronti per affrontare una nuova sfida iridata a cinque anni di distanza. L’Unione Ciclistica Internazionale ha infatti affidato alla Val di Sole l’organizzazione dei Campionati del Mondo di Mountain Bike 2026 che avranno luogo dal 26 al 30 agosto 2026. 

Le due edizioni dei Campionati del Mondo (2021 e 2026) andranno ad affiancarsi al tradizionale appuntamento di Mercedes-Benz UCI Mountain Bike World Cup che tornerà a far tappa a Daolasa di Commezzadura a partire dalla stagione 2022.



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