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Al via la riforma del turismo, per il post Covid-19 nuove competenze alle Apt

sab 18 apr 2020 11:04 • Dalla redazione

La Giunta provinciale ha adottato il disegno di legge proposto dall'assessore Failoni

Meno Apt e con un’impronta privatistica più forte grazie a un finanziamento pubblico che non potrà superare il 49% del bilancio e quattro nuove Agenzie territoriali individuate sulla base dell’omogeneità di prodotto turistico e la prossimità geografica. Sono i pilastri della riforma del sistema turistico trentino proposta dall’assessore all'artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni e approvato dalla Giunta provinciale dopo lunghi mesi di discussione, dibattito e approfondimento. L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione di Covid-19 non ferma così la riorganizzazione del settore ma, anzi, il disegno di legge vuole essere una risposta strutturale proprio a tale emergenza.

"Il difficile periodo che stiamo vivendo segnerà sicuramente il turismo di domani – ha spiegato l’assessore a margine della riunione di Giunta che ha adottato il disegno di legge -. Molte cose cambieranno, e per questo vogliamo fare in modo che il sistema possa disporre degli strumenti necessari per affrontare con serenità il proprio rilancio. A partire da questa estate, ma più concretamente nel 2021, dovremo riservare un’attenzione massima alle esigenze del turista, partendo naturalmente da quelle riguardanti la sua salute, e la sua sicurezza, con un'assistenza personalizzata ed efficace a 360 gradi. Sarà inoltre determinante il coaching, ossia l’accompagnamento di tutti gli operatori del settore, per far sì che nessuno rimanga indietro rispetto ai cambiamenti che saranno necessari.

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La riforma vuole dare una risposta concreta ai bisogni di questo comparto strategico, e per questo ridisegna le competenze delle Apt, fornendo loro nuovi strumenti fondamentali per agire. Le Aziende per il turismo saranno le protagoniste del nuovo sistema turistico post Covid-19 e dovranno coordinarsi con Trentino Marketing e le quattro Agenzie territoriali, una delle novità più importanti della riforma".

Nella sua impostazione, la legge di riforma intende assegnare centralità al turista, inteso come ospite del Trentino. Da qui discende l'architettura del sistema di marketing turistico che è dunque strutturata su più funzioni, tra loro integrate, svolte da: Aziende per il turismo, responsabili della qualità dell’esperienza turistica e dell’ospitalità e della fidelizzazione del turista, nei rispettivi ambiti territoriali; Agenzie territoriali d’area, responsabili dell’ideazione e della costruzione del prodotto turistico interambito nelle rispettive aree territoriali; Trentino Marketing, con funzioni di promozione territoriale e marketing turistico del Trentino; Provincia autonoma di Trento, ente regolatore dell’intero sistema con ruolo strategico, di indirizzo, pianificazione, programmazione e coordinamento.

La riforma intende dare concretezza al ruolo strategico che svolgono i territori, i quali vengono confermati come gli attori principali del “fare” turismo, sia per quanto riguarda il compito di ospitare e fidelizzare l’ospite attraverso la qualità dell’esperienza turistica, sia per la necessaria competenza di pensare, produrre o proporre i nuovi prodotti turistici, specifici, intersettoriali o interambito che dovranno caratterizzare lo sviluppo della proposta turistica del territorio.

"Diamo dunque ufficialmente il via all’iter del nuovo disegno di legge – ha aggiunto l'assessore Failoni -. Il lavoro nella Commissione guidata dal presidente Luca Guglielmi sarà fondamentale per ascoltare tutte le parti coinvolte e aggiustare ulteriormente il testo. Dobbiamo affrontare questa nuova fase con mente aperta e spirito costruttivo. Chi chiede di lasciare tutto com’è ed è riluttante ad adottare modelli nuovi rispetto al passato non si rende conto che ci troveremo ad affrontare realtà completamente diverse rispetto a quelle da noi conosciute. Oggi più che mai sono necessari nuovi mezzi e strumenti. Non è sufficiente puntare sulla sola promozione turistica, bisogna dare maggior importanza alla qualità dell’accoglienza. Per fare questo c'è bisogno di Apt che siano organizzazioni efficaci ed efficienti, capaci di coniugare le diverse tipologie di turismo presenti in ciascun ambito di riferimento".

 



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