PELLIZZANO. Terminata la parte estiva delle gare di Coppa Italia di salto e combinata, dove i ragazzi del GS Monte Giner hanno monopolizzato i vari podi del circuito Federale nelle tappe di luglio, agosto e settembre, il gruppo sportivo capitanato dal presidente Massimino Bezzi conduce la classifica di Coppa Italia 2021-2022 con la vittoria di tutte e 5 le prove disputate con 7.436 punti. I ragazzi dell’associazione sportiva della Val di Sole sono seguiti dagli allenatori federali Davide Bresadola e Giulio Bezzi.

Nella categorie Under 10 Filippo Bruni (Piastrella) è vincitore di 4 prove sia nel salto speciale che in combinata conquista il doppio pettorale. Nella categoria Under 12 salto speciale troviamo Daniel Dell’Eva che, gareggiando anche sul trampolino HS 38, si fregia anche del pettorale della categoria Under 14, mentre nella combinata Under 12 Daniel Taraboi è il capoclassifica con tre vittorie.

Su 8 pettorali di leader disponibili ben 5, quindi, sono indossati dai ragazzi del GS Monte Giner. Ma anche i piccoli atleti della categoria Under 10 si sono distinti e monopolizzano il podio con David Mahato, Giacomo Rosatti, Katrin Marini e i nuovi entrati Letizia Caldera, Davide Martini e Kilian Moreschini, mentre nella categoria superiore troviamo Loris Bezzi, Giovanni e Elisa Zambelli, Alice Caldera.

I ragazzi più grandi Iacopo Bigoni, Emanuele Zambelli, Davide Moreschini sono inseriti nella squadra di Comitato seguita da Walter Cogoli. Il presidente Bezzi, poi, fa un augurio a tutti gli sportivi nati nel gruppo sportivo e ora arruolati nei corpi militari - Stefano Radovan (fiamme Gialle), Domenico Mariotti e Giovanni Bresadola (Centro Sportivo Esercito) – ed esprime soddisfazione per la convocazione in Federazione per la gara internazionale a Ruhpolding in Germania, l’8 e il 9 ottobre, dei giovani Daniel Dell’Eva e Daniel Taraboi accompagnati dal tecnico Davide Bresadola.

Ancora una volta la Val di Sole si conferma terra fertile per la promozione del salto e la combinata grazie al grande lavoro promozionale e le opportunità che la disciplina offre. “Intanto anche la lunga storia del trampolino HS 66 si è rimessa in moto con delle note molto positive – conclude Massimino Bezzi - che andranno a colmare la necessità della crescita dei ragazzi e a livello turistico”.