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Un centro di medicina integrata

sab 02 ott 2021 09:10 • Dalla redazione

Inaugurata nel pomeriggio la struttura finanziata dalla Provincia con fondi europei

CROVIANA. È stato inaugurato questo pomeriggio a Croviana, alla presenza dell’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli e del consigliere provinciale Ivano Job, Yod - Centro di medicina integrata. Approvato da Trentino Sviluppo e realizzato nell’ambito del Programma operativo 2014-2020 - Fondo europeo di sviluppo regionale (Fers), Yod è una start up che nasce da un innovativo concetto di salute e di cura che supera l’antica dicotomia anima/corpo e spirito/materia.

La struttura, con sede a Casa Taddei De Mauris, si propone infatti di integrare medicine convenzionali (specialistica ambulatoriale), discipline dell’area sanitaria (psicoterapia, biologia della nutrizione, fisioterapia, logopedia e altre) e discipline non convenzionali (naturopatia) e che attingono alla conoscenza mistica millenaria (arte-colore-terapia, danza-movimento-terapia, meditazione, lettura dei testi sacri, preghiera) per il trattamento del dolore cronico non oncologico attraverso percorsi personalizzati, multidisciplinari e monitorati nel tempo.

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L’attività è organizzata su sei aree di intervento (prevenzione e benessere; giovani e famiglia; sport e nutrizione; ricerca e innovazione, dolore cronico non oncologico; oncologia integrata; medicina energetica e spirituale). “L’obiettivo del centro è, quindi, di recuperare il senso profondo della vita e di proporre un percorso di cura, che è anche di consapevolezza, nel quale la malattia non è più nemica della salute ma una via per la guarigione nel corpo e nell’anima” spiega la dottoressa Daniela Papa, medico di medicina generale che opera in Val di Sole e che è portavoce della società che promuove il progetto. Primo nel suo genere a livello provinciale, il centro, con direttore sanitario il medico chirurgo Giorgio Martini, è anche un laboratorio di sperimentazione. La dottoressa Papa spiega, infatti, come il centro sarà un passo fondamentale per approfondire, grazie ai dati raccolti, la conoscenza sulla reale portata ed efficacia della medicina integrata nei percorsi di cura rispetto a quelli nati esclusivamente nell’ambito della medicina convenzionale. Una parte importante dell’attività riguarderà poi la formazione e l’educazione rivolta alla comunità, in particolare verso i giovani, in un’ottica di prevenzione e sensibilizzazione.

 



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