sab 02 mag 2020 19:05 • By: Alberto Mosca
Non è (per ora) esaudita la richiesta del governo provinciale di sospendere il versamento annuale di 430 milioni per il risanamento del bilancio dello stato. Fugatti: "Sono soldi che a noi servono per esercitare le competenze dell’Autonomia". Un caso in più a Cles.
Nel corso del consueto aggiornamento, il presidente Fugatti ha dato conto dell’incontro odierno con il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia: la Provincia ha chiesto al Governo la sospensione della "contribuzione" annuale (430 milioni) per il risanamento del bilancio dello stato.
Da parte del Ministero dell’Economia e Finanza e specialmente dalla parte tecnica più che dal ministro - ha detto Fugatti - è stata assunta una posizione che ci ha lasciato perplessi, che mette erroneamente sullo stesso piano regioni a statuto ordinarie e quelle a statuto speciale. "Il governo stanzia 150 miliardi per la gestione dell’emergenza - ha detto Fugatti - e quindi difficilmente capiamo che la nostra richiesta, per soli 430 milioni, non sia esaudita, soldi che ci servono per esercitare le nostre competenze".
La situazione del contagio presenta ad oggi 48 casi in più rispetto a ieri, di cui 3 in Rsa. Il totale è di 4807 malati (ieri si era registrato un +18).
Il conto di oggi segna 2 deceduti. Sono ora 425 le vittime di Covid-19 in Trentino.
Dei 48 casi in più rispetto a ieri, tutti sono con tampone. Sono stati 1744 i tamponi effettuati, nuovo record, da Apss, Cibio e Fem. Il grado di contagio è oggi a 2,7.
Sono 19 (-) i malati ricoverati in reparti di terapia intensiva.
I numeri delle valli: il primo numero indica il totale dei positivi, il secondo i guariti, il terzo i deceduti al 02/05/2020. La verifica è fatta sui dati ufficiali forniti da Apss, che per la difficoltà dei conteggi sono soggetti a cambiamenti, anche per i differenti parametri di conto via via adottati e l’assegnazione delle residenze.
Rispetto a ieri, abbiamo 1 caso in più a Cles.
I conteggi aggiornati a oggi portano quindi ad un totale di 201 casi in Val di Sole, di cui 110 guariti e 18 deceduti; e di un totale di 225 casi in Val di Non, di cui 95 guariti e 8 deceduti.
Val di Sole 201/110/18
Val di Non 225/95/8
