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Coro Rondinella, un video a distanza per infondere la speranza

lun 04 mag 2020 12:05 • By: Lorena Stablum

La formazione di Mezzana canta «Improvviso» di Giuseppe de Marzi

Anche il Coro Rondinella di Mezzana, come già altre realtà coristiche e bandistiche del Trentino e non solo, canta a distanza dando vita a una mini clip. Dirette dal maestro Sebastiano Caserotti, le voci maschili e femminili della formazione intonano la canzone dal titolo «Improvviso», di Giuseppe de Marzi. Una scelta quella fatta sulla canzone che non è affatto casuale. 

«L’ombra che viene azzurra le colline, giù nella valle si chiudono le rose. Chi spegne il giorno conosce bene il sole, chi spegne il giorno colora i nostri sogni. Dalle contrade si mandano la voce, tutta la valle racconta il nostro bene…» recita il testo parlando di qualcosa che cambia inesorabilmente le nostre vite ma che, comunque, non fa perdere la capacità di sognare e di sperare.

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«Dopo aver visto sui canali televisivi locali alcuni video realizzati da cori e bande del Trentino – dice Elvio Bevilacqua - mi sono chiesto se, nel coro di cui faccio parte e di cui sono Presidente, sarei riuscito a convincere i colleghi coristi a un’analoga esperienza. Ho cominciato col contattare il direttore del coro, Sebastiano Caserotti, esponendogli il progetto. Nella consapevolezza che la “reclusione” sarebbe andata per le lunghe, ho incontrato (virtualmente) i coristi e proposto loro di eseguire da casa un pezzo a noi familiare per produrre poi il video. Un modo per sentirci vicini, nonostante tutto. Il maestro ne è stato subito entusiasta e, dividendoci da subito i compiti, siamo stati pronti per partire». 

Ogni corista, quindi, ha registrato un audio e un mini video con il proprio smartphone che sono stati poi montati dal Maurizio Redolfi. «Il messaggio che vogliamo trasmettere – conclude Bevilacqua – è che, anche in tempi come questi di particolare difficoltà sul piano fisico ed emotivo, la passione per la musica riesce sempre a unire, divertire, farci distogliere il pensiero e rasserenare gli animi, nell’attesa che le modalità di relazione (e con esse le prove di coro) tornino presto ad assomigliare a quelle di prima».



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