MALÉ. Bambino e san Giuseppe rapiti. Spariti dal presepio allestito dal Gruppo Alpini di Malé sulla fontana nei pressi di piazza Dante. La denuncia arriva su Facebook dal capogruppo Stefano Andreis, indignato per un’azione tanto vile.

Un presepio di solidarietà e denuncia, quello che il Gruppo Alpini di Malé ha adornato con una grande panchina rossa diventata da tempo il simbolo della lotta alla violenza sulle donne e, in particolare, del femminicidio.

Rossa come il sangue versato, la panchina rossa ricorda il posto occupato da una donna che ormai non c’è più, portata via dalla violenza perpetrata troppo spesso da chi dice di amarla. Il tema è stato scelto e fortemente voluto dai volontari, come spiega il capogruppo Stefano Andreis, perché si voleva dare un segno forte e sensibilizzare i passanti su un problema così delicato e importante. 

Un presepio che ha subito un ulteriore sfregio.