mar 18 gen 2022 15:01 • Dalla redazione
Il primo workshop si terrà a Trento dal 29 aprile al 1° maggio 2022, candidature entro il 25 marzo
TRENTO. Nasce Green Film Lab, un nuovo programma formativo frutto della volontà di promuovere un approccio più sostenibile nell"industria audiovisiva, che accomuna TorinoFilmLab, laboratorio del Museo Nazionale del Cinema, e Green Film, un progetto di Trentino Film Commission.
Insieme a fondi regionali europei, TorinoFilmLab e Green Film organizzano una
serie di workshop intensivi dedicati alla sostenibilità per produttori, capi
reparto e green manager di tutta Europa, ognuno della durata di 3 giorni che si
terranno durante l"anno in diverse regioni e città europee.
"Trentino Film Commission si conferma sempre più al centro di una rete di
relazioni internazionali, fucina di nuove idee e progetti - è il commento
dell'assessore provinciale alla cultura, Mirko
Bisesti -. Ne è un esempio questo progetto formativo che vuole fornire ai
professioni del settore non solo le competenze economico organizzative, ma
soprattutto le informazioni essenziali per gestire set che siano sostenibili ed
ecologici. Questa è la strada giusta da prendere".
Il programma proporrà una serie di workshop intensivi di 3 giorni ciascuno, che si terranno lungo l"anno in diverse città e regioni europee in collaborazione con istituzioni e fondi cinematografici: il primo si terrà a Trento dal 29 aprile al 1° maggio 2022. Le candidature possono essere inviate fino al 25 marzo 2022. "Con questa iniziativa miriamo a rafforzare la consapevolezza sulle questioni ambientali e favorire un cambiamento di mentalità oltre che di abitudini nel settore cinematografico - dichiara Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema -. Una responsabilità e un impegno in cui è doveroso fare la nostra parte". Attraverso un approccio pratico e partecipativo, e lavorando concretamente su progetti di film, i partecipanti impareranno a mettere in pratica le procedure più attuali in termini di risparmio energetico, trasporti, alloggio, vitto, scenografia, gestione e riciclo dei rifiuti e comunicazione.
"Produrre in modo più
rispettoso per l"ambiente sta diventando sempre più una condizione richiesta
per accedere ai fondi europei - afferma Mercedes
Fernandez, managing director del TorinoFilmLab -, Green Film Lab collabora
con fondi, film commission, produttori e troupe per promuovere le pratiche di
sostenibilità condivise dai vari attori nel territorio europeo".
Green Film Lab offre una formazione basata sul Green Film Rating System e le
sue caratteristiche principali: il piano di sostenibilità e il processo di
certificazione dei progetti audiovisivi. Una certificazione rappresenta, per i
produttori, la possibilità di vedere riconosciuto il proprio impegno in modo
tangibile e Green Film concede la certificazione di progetti audiovisivi
sostenibili in tutte le nazioni europee, incluse coproduzioni che prevedono le
riprese in altri paesi.
"Le politiche che le istituzioni cinematografiche stanno proponendo per
incentivare la transizione ecologica sono strategiche così come lo è la ricerca
di approcci condivisi che aiutino la diffusione di buone pratiche tra i
produttori - commenta Luca Ferrario, direttore Trentino Film Commission -.
Con Green Film Lab vogliamo mettere in connessione questi elementi:
formare i produttori fornendo loro una strada che gli permetta di lavorare in
maniera sostenibile, e in modo uniforme in diverse parti d'Europa, e che allo
stesso tempo faccia sì che le istituzioni possano riconoscere e premiare i
produttori per questo impegno".
I workshop sono indirizzati a team europei al lavoro su lungometraggi, sia di
finzione che documentari, in uno stadio di sviluppo avanzato che vogliono
approfondire le proprie conoscenze sulla gestione dei set per coniugare
ecosostenibilità ed esigenze economico-organizzative. Si rivolgono anche ai
professionisti della troupe di produzione che desiderano acquisire competenze
su come applicare le migliori e più attuali prassi lavorando a progetti di film
reali e piani di sostenibilità , oltre che professionalizzare ulteriormente i
propri profili, visto che le produzioni sostenibili sono sempre più richieste
da istituzioni e fondi pubblici; così come a green manager (professionisti che
lavorano nel campo della gestione delle risorse ambientali, anche se non
direttamente nell"ambito audiovisivo) interessati a conoscere le dinamiche
dell"industria cinematografica e ad applicare le proprie competenze nella
produzioni di film.
Head of Studies del programma è il produttore italiano e alumnus del TorinoFilmLab, Giovanni Pompili, che lavorerà affiancato dai tutor Sophie Cornet (Belgio), che dirige progetti per la transizione ecologica in ambito culturale dal 2010, Louise Marie Smith (UK), fondatrice e managing director di Neptune Environmental Solutions e Morgane Baudin (Francia), produttrice, trainer e consulente in tema di sostenibilità per cinema e tv.
Nel corso del 2022, seguiranno altri 2 workshop con la medesima struttura e contenuti, le cui call si apriranno nei prossimi mesi: il secondo workshop si terrà dal 29 al 31 luglio a Palma di Maiorca (Spagna) grazie alla collaborazione di Mallorca Film Commission; mentre il terzo dal 14 al 16 ottobre a Sitges (Spagna), in collaborazione con Government of Catalonia, Catalan Institute for Cultural Companies, Catalunya Film Commission e Servei de Desenvolupament Empresarial.
Tutte le info http://www.torinofilmlab.it/green-film-lab