mar 25 gen 2022 09:01 • Dalla redazione
Il vertice di Coldiretti nazionale ha visitato la FEM accompagnato dal presidente e dal direttore della Federazione regionale Coldiretti Trentino Alto Adige
SAN MICHELE. Visita ieri mattina del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, al campus della Fondazione Edmund Mach dove ha incontrato il presidente Mirco Maria Franco Cattani. Una visita approfondita che ha coinvolto sia le attività di ricerca e innovazione che di trasferimento tecnologico. Prandini, accompagnato dal presidente Gianluca Barbacovi e dal direttore Enzo Bottos della Federazione regionale Coldiretti Trentino Alto Adige, ha avuto modo di prendere visione degli ultimi sviluppi della ricerca in Fondazione attraverso un contatto diretto con ricercatori e tecnologi.
La visita ai laboratori, alle serre e agli impianti sperimentali è stata coordinata dal dirigente del Centro Ricerca e Innovazione, Mario Pezzotti. Dai laboratori dedicati alla ricerca sul genome editing alla tracciabilità dei prodotti agroalimentari e metabolomica, passando per le biomasse, l'analisi sensoriale, la piattaforma di sequenziamento, Big Data e bioinformatica.
Spazio anche alle
attività di lotta biologica contro le specie aliene cimice asiatica e
Drosophila suzukii, la confusione vibrazionale, il vigneto smart, il meleto a
guyot e molto altro ancora.
"Siamo onorati del tempo che il presidente Prandini ci ha dedicato - ha
evidenziato il presidente FEM, Mirco Maria Franco Cattani-. Questa visita
attesta la sensibilità e l'attenzione dedicata alla Fondazione Edmund Mach dal
mondo agricolo, del quale la FEM è emanazione e col quale vuole intrattenere
costantemente un rapporto di stretta e sinergica intesa e collaborazione".
"Ringrazio la Fondazione Mach per la visita di oggi - ha spiegato il
presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini - che mi ha permesso di
avere ancora più consapevolezza del ruolo fondamentale di questo ente non solo
per il territorio trentino ma anche per l'intero sistema agricolo e
agroalimentare del Paese. La Fondazione Mach è un'eccellenza unica che va
ulteriormente sostenuta con risorse di carattere non solo locale, soprattutto
in riferimento ai progetti di interesse comunitario.
La ricerca deve tornare a essere protagonista del futuro del nostro paese, cosa
che non è avvenuta negli ultimi trent'anni durante i quali è purtroppo rimasta
secondaria allo sviluppo delle attività produttive. In questo contesto va
valorizzata l'attività di ricerca sulla cisgenetica e le new breeding
technolgies".
Soddisfatto anche il presidente della Federazione regionale Coldiretti Trentino
Alto Adige, Gianluca Barbacovi, che ha espresso il proprio apprezzamento per la
visita ai laboratori della Fondazione . "E' stato molto interessante - ha
evidenziato-. Il futuro dell'agricoltura ci impone scelte fondamentali sotto il
profilo produttivo e ambientale, pertanto si rivela sempre più strategica la
collaborazione con la FEM".