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Biathlon, tre solandri campioni trentini

dom 20 feb 2022 16:02 • Dalla redazione

Vincono Letizia Moreschini, Gabriele Carrara e Sofia Longhi dello Sci Fondo Val di Sole

Il podio della categoria allieve (credits: FISI Trentino)

VERMIGLIO. Sono Alessandro Marta della Cauriol e Letizia Moreschini dello Sci Fondo Val di Sole, Gabriele Carrara e Sofia Longhi del Val di Sole (ragazzi) e i due primierotti Mattia Rattin e Gaia Debertolis (Categoria cuccioli) i nuovi campioni trentini di biathlon ad aria compressa. Le competizioni, organizzate dallo Sci Fondo Val di Sole, si sono svolte nel centro del fondo di Vermiglio dove un centinaio di atleti provenienti da tutto il Trentino si sono sfidati su varie distanze a tecnica libera. Grandi soddisfazioni sono venute dagli atleti di casa. Nella 6 km femminile ha primeggiato Letizia Moreschini, con una penalità per poligono e il tempo complessivo di 31"02", precedendo di 32 secondi la primierotta Sara Forlin, quindi terza Lisa Brusaferri dello Sci Fondo Val di Sole. Doppietta del Val di Sole poi nella under 13 maschile, su una distanza di 5 km. Oro dunque a Gabriele Carrara, che ha inflitto 1"04" al compagno di squadra Mauro Ravelli, terzo il valtellinese Matteo Zanoli. Il bronzo dei campionati trentini va però a Enrico Lorenzoni della Cornacci.

Per quanto riguarda la sfida delle parietà sui 4 km ancora una vittoria della società organizzatrice grazie a Sofia Longhi, che ha impiegato 22"39" a concludere la sua prova. Alle sue spalle la valtellinese Maria Angelica Rini, quindi le altre due solandre Chantal Moreschini e Beatrice Rosatti per un podio di campionato trentino tutto made in Val di Sole. In pista anche i cuccioli under 11. Mattia Rattin del Primiero sulla distanza dei 3000 metri è stato il più veloce e preciso, avanzando di oltre 1 minuto la coppia della Dolomitica formata da Martin Dellagiacoma e Filippo Giovanni Guadagnini. Infine fra le cucciole medaglia d"oro per Gaia Debertolis, davanti alla compagna di squadra del Primiero Gioia Bettega, con la solandra Irene Precazzini bronzo.



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