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Sara Podetti racconta il campo profughi di Lesbo

lun 07 mar 2022 16:03 • By: L.S.

A Pellizzano una serata in occasione della Giornata internazionale della donna

PELLIZZANO. Alle 20.30 di questa sera, lunedì 7 marzo, nella sala auditorium al terzo piano del municipio di Pellizzano, Sara Podetti racconterà la propria esperienza come operatrice umanitaria nel campo profughi di Lesbo in Grecia.

“Circa 2.200 migranti e rifugiati – il 72 per cento di origine afgana, un terzo sono minori – vivono sull’isola di Lesbo, in condizioni inadeguate e non dignitose, nel terrore di essere rimandati indietro”. È la fotografia scattata nel dicembre 2021 da Medici senza Frontiere sull’isola della Grecia dove ogni giorno l’associazione fornisce assistenza medica e psicologica ad adulti e bambini.

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“Il centro di Kara Tepe – raccontano ancora i volontari - è simile a una prigione per le sue recinzioni e la presenza massiccia delle forze dell’ordine. D’inverno le persone sono esposte a venti gelidi e ad ogni tipo di condizione atmosferica perché sorge a ridosso del mare. I bagni chimici sono in cattive condizioni, mentre le poche docce disponibili non hanno nemmeno l’acqua calda. Le persone possono uscire dal campo per emergenze sanitarie o altri motivi medici, altrimenti hanno solo 3 ore a testa di libertà, due volte a settimana”.

La serata è promossa dall’amministrazione comunale in occasione della Giornata internazionale della donna che si celebra domani. Si entra muniti di Green Pass. 

Domani, martedì 8 marzo, alle 17, infine, Sara Podetti accompagnerà la visita alla mostra fotografica allestita alla biblioteca comunale di Cles. La mostra "Vivere il confine", curata a quattro mani, narra attraverso gli sguardi intensi di Sara e Yousif Al Shewaili. Per iscrivervi chiamateci al numero 0463/422006 o scriveteci a biblioteca@comune.cles.tn.it



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