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Family Tutor: un nuovo strumento per le famiglie

mar 31 mag 2022 14:05 • By: Alberto Mosca

Il servizio ACLInet prende il via in Val di Non e Sole in collaborazione con gli enti e le associazioni territoriali

Un momento della presentazione. Da sinistra Walter Nicoletti, Fulvio Chini, Luca Oliver e Ruggero Mucchi

CLES. Un servizio innovativo, che mette in rete enti e istituzioni del territorio in favore delle famiglie con figli minori. È stato presentato oggi in conferenza stampa ACLInet, un nuovo modello di servizio in fase di avvio sui territori della Val di Non e Sole, attraverso il quale le Acli intendono accompagnare le famiglie in cui siano presenti figli dai o ai 18 anni nella richiesta e nella cura di tutte le opportunità territoriali e nazionali legate alla genitorialità.

“Promuoviamo modelli di sviluppo innovativi e più efficienti – ha spiegato il presidente Acli Luca Oliver – che cambiano il modo di relazionarsi”.

Al centro del progetto vi è il Family Tutor ACLI, una nuova figura interna al mondo dei servizi Acli, pensata per essere il punto di riferimento unico e costante nel tempo della famiglia che voglia farne richiesta.

Il ruolo del Family Tutor consiste nell'informare l'utente sulle opportunità esistenti e nel seguirlo passo per passo in tutte le pratiche. Grazie alle partnership con operatori locali e alle convenzioni stipulate con i Comuni, l'ambito dell'iniziativa, rivolta alle famiglie con figli minori, spazia dai servizi all'infanzia, alla scolarità primaria e secondaria, alle attività ricreative, di tutoraggio, culturali, sportive e associative, fino alle pratiche di accesso alle agevolazioni sociali e di sostegno al reddito generalmente gestite da CAF e Patronato.

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“Un’occasione per aprirsi al territorio e un progetto ambizioso – ha confermato Fulvio Chini, vicepresidente del Circolo Acli Valli del Noce, in rappresentanza del presidente Bruno Sandri, al quale sono seguiti gli interventi di esponenti delle amministrazioni comunali e di valle anauni: “Un’iniziativa coraggiosa – ha aggiunto il sindaco di Cles Ruggero Mucchi – che si rivolge a una fascia d’età più complicata ma che rappresenta anche una scelta strategica e intelligente”; quindi Martin Slaifer Ziller, sindaco di Sanzeno e presidente della conferenza dei sindaci nonesi, che ha sottolineato l’importanza di un progetto che aiuta le amministrazioni a portare servizi e a comunicarne l’esistenza e la valenza; infine Silvano Dominici, commissario della Comunità, che ha ribadito come sia fondamentale “fare rete, con azioni innovative che facilitano l’incontro tra chi offre e chi richiede servizi”, confermando che la Comunità della Val di Non sottoscriverà la convenzione con Acli. Sono finora 10 i comuni che hanno aderito, per una popolazione complessiva di 30.000 unità.

ACLInet cerca di assicurare alle famiglie, con figli da zero a diciotto anni, il maggior numero di opportunità possibili, aggiungendo alla propria offerta caratterizzata dalle classiche pratiche di welfare e fiscali, per le quali le Acli sono note, i numerosi servizi per le famiglie che caratterizzano il territorio della Valle di Non e della Val di Sole. Ciò è possibile solo grazie alla creazione di un rapporto solidale e di rete tra il mondo Acli e gli enti privati e pubblici territoriali che nel territorio offrono opportunità e servizi alle famiglie con figli minori. Attraverso questa nuova iniziativa, le Acli trentine vogliono essere parte attiva nell'individuare le necessità ed anticipare il sorgere della richiesta di aiuto da parte delle persone, ma non solo. Vogliono essere un supporto per gli enti o le associazioni, le cooperative o le imprese sociali che già operano sul territorio offrendo loro un nuovo canale di diffusione delle proprie iniziative. Con un sentito ringraziamento ai Comuni e alle due Comunità di Valle oltre che alle associazioni e cooperative che hanno condiviso questi obiettivi e che stanno supportando la nascita di questo servizio sperimentale, per ora unico, in tutta la provincia. Una opportunità sottolineata da Ermes Girardi, presidente di Anaune Calcio, che vede nel progetto “un ottimo veicolo per trasmettere iniziative e idee”.

In questa prima fase di avvio, il servizio è rivolto alle famiglie con figli dai 0 ai 18 anni nell'ambito territoriale della Val di Non e della Val di Sole.

Le associazioni e gli enti locali interessati ad avere maggiori informazioni o ad aderire al progetto possono scrivere all'indirizzo mail aclinet.info@aclitrentine.it.



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