gio 07 lug 2022 12:07 • Dalla redazione
Sabato 9 luglio l’inaugurazione della mostra per la prima volta a pagamento
CLES. Con “Creature fantastiche. Animali tra mito e realtà da Dürer a Cracking Art”, che si inaugura alle 18 di sabato 9 luglio a Cles, la mostra e le opere artistiche escono da palazzo. Un percorso espositivo diffuso che vuole creare un dialogo tra il dentro e il fuori, tra il presente e il passato, che trae l’origine dalla propria ispirazione dagli animali immaginari, dalle creature selvatiche, mitologiche e bizzarre celate tra le grottesche dipinte da Marcello Fogolino a Palazzo Assessorile. Curata da Lucia Barison e presentata questa mattina in conferenza stampa, l’esposizione racconta il potere antico, simbolico ed evocativo degli animali tramite oggetti naturalistici e opere d’arte selezionate.
Il progetto espositivo intende
infatti, partendo dall’analisi del significato simbolico delle figure
rappresentate, descriverne il potere intrinseco propagatosi anche in opere
d’arte moderna e contemporanea: Guercino,
Albrecht Dürer, Renato Guttuso, Giorgio de Chirico, Pablo Picasso, Alighiero
Boetti, Giacomo Balla, Fortunato Depero, Antonio Ligabue e Fausto Melotti. Alle
opere esposte sono anche associati oggetti stravaganti e reperti naturalistici
storici, come alcuni esemplari tassidermizzati all’inizio del Novecento. Per la
prima volta da quando palazzo Assessorile è diventato luogo di cultura, la
mostra sarà a pagamento. “Un piccolo contributo simbolico di 2 euro – ha spiegato
il sindaco Ruggero Mucchi – che inaugura
un nuovo corso. Ci siamo interrogati spesso sulla possibilità di far pagare la
visita. Sarà l’occasione per comprendere come muoverci in futuro”. Oltre a
Barison, erano presenti anche il presidente del consorzio Cles Iniziative Massimiliano Fondriest, il
rappresentante del collettivo Cracking Art e il commissario della Comunità
della valle di Non Silvano Dominici. Come sempre, accanto alla mostra saranno
organizzare una serie di iniziative, attività e laboratori curati dalla
Biblioteca comunale e dalla cooperativa La Coccinella.