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Dopo 20 anni, Clara e Giuseppe lasciano il negozietto di alimentari delle Fonti di Rabbi

lun 22 giu 2020 18:06 • By: Lorena Stablum

Ma l'attività non chiude, la Coop Vallate Solandre torna a gestirlo

La Famiglia Cooperativa Vallate Solandre torna a gestire il negozietto di alimentari a Rabbi Fonti. Clara Penasa e il marito Giuseppe Manzoni, che dal 2001 hanno gestito l'attività, hanno cessato la partita Iva e la coop, che circa una ventina di anni fa aveva optato per una cessione di ramo d'azienda, ha così deciso di portare avanti il piccolo negozio di vicinato.

Il passaggio di consegne è avvenuto stamattina alla presenza, oltre che della presidente Marina Mattarei e del direttore Diego Schlagenauf, anche degli ex proprietari, del sindaco di Rabbi Lorenzo Cicolini e del parroco don Renato Pellegrini che ha benedetto i locali. «Clara e Giuseppe hanno garantito un servizio preziosissimo per la comunità e questo passaggio è stato un po' traumatico anche per loro - commenta la presidente Mattarei -. Hanno particolarmente apprezzato la scelta del cda di non abbassare definitivamente le serrande».

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Anche quest'anno, il negozietto, quindi, come ogni estate, garantirà il pane, il latte fresco e i generi alimentari di prima necessità ai tanti turisti che visitano il Parco Nazionale dello Stelvio, frequentano le terme e passeggiano lungo i sentieri della Val di Rabbi. «Certo in molti rimpiangeranno le torte che Clara sfornava nel suo laboratorio ricavato nel retro del negozio - aggiunge la presidente -. Noi non abbiamo potuto mantenerlo attivo, ma crediamo che sia particolarmente importante la volontà di mantenere aperta questa attività. Da un punto di vista economico si tratta certamente di un azzardo, ma è una scelta coerente con gli scopi di sostenibilità sociale della Cooperazione. Chiudere avrebbe significato impoverire una proposta turistica che nella zona sta crescendo».

L'immobile, di proprietà della famiglia cooperativa, che oltre ai locali possiede anche il parcheggio antistante e il maso contiguo, è stato oggetto di un minimo intervento di sistemazione (circa 15.000 euro), ma, se la stagione estiva andrà bene, si ipotizzano lavori di adeguamento più funzionali già per il prossimo anno. «L'amministrazione comunale - aggiunge Mattarei - ci ha spiegato che intende portare avanti un progetto di riqualificazione complessiva della località per ridarle dignità, a partire dalla demolizione di alcuni immobili fatiscenti». Interventi che si aggiungeranno a quelli che l'amministrazione sta già attuando come l'ultimazione del centro visitatori del Parco, che diventerà la porta d'ingresso dell'area naturale in Val di Rabbi, o la realizzazione delle piste da fondo in località Plan. «È possibile quindi che il cda, in vista di questi progetti, possa portare avanti ulteriori valutazioni sulla possibilità di attuare anche passi più importanti» conclude la presidente. Aperto solo durante la stagione estiva, il negozio per ora impiega una persona.



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