TAIO. Un bilancio sociale che racconta dell’umanità di una struttura dalle porte aperte. In estrema sintesi ecco il senso dell’appuntamento che nei giorni scorsi ha visto ospiti, familiari, personale, rappresentanti istituzionali accogliere l’edizione 2020-2021 del Bilancio sociale dell’Apsp Anaunia.

Un numero speciale, il quinto della serie, realizzato come gli altri dall’agenzia Nitida Immagine di Cles, che accanto alle informazioni di servizio ha voluto riprendere i fili della memoria e raccontare due anni spaventosi come quelli della pandemia, attraverso la voce dei protagonisti e un ricco corredo fotografico.

Una pubblicazione che attesta come la struttura non si sia mai fermata, nonostante i tempi difficili, ma di più, senza mai perdere quei tratti caratteristici di umanità e vicinanza che la rendono una “casa dentro la casa”.

L’appuntamento è stato aperto dal presidente Flavio Gilli, seguito dal direttore Fausto Flaim e dall’economa Silvana Giusti. “La strada è stata tortuosa, ma ce l’abbiamo fatta e ora guardiamo con fiducia al futuro – ha detto Gilli – e per questo rivolgo un ringraziamento particolare ai nostri ospiti, al personale, a quanti hanno contribuito nel superare le tante difficoltà”.

Quindi parole di ammirazione e ringraziamento sono venute dalla presidente della Comunità della Val di Non Michela Noletti, dall’assessora comunale di Predaia Ilaria Magnani, dall’ex presidente della Comunità della Val di Non Silvano Dominici e dal neo parroco di Taio, don Riccardo Pedrotti. Erano presenti anche i sindaci di Sanzeno, Martin Slaifer Ziller e di Sfruz, Andrea Biasi.