ALTA VAL DI NON. Mercoledì 30 novembre si è tenuto a Borgo d’Anaunia il consiglio comunale che ha avuto come tema la viabilità dell’Alta Val di Non e il futuro Masterplan.

L’Alta Valle di Non è un territorio caratterizzato da piccoli centri abitati ricchi di evidenze storiche ed artistiche collegati fra loro da ampie distese prative che rappresentano uno dei paesaggi più belli ed incontaminati di tutto il Trentino. Negli ultimi anni questo territorio ha conosciuto un notevole impulso nello sviluppo economico, in particolare nel settore dell’artigianato, senza contare il sempre maggiore interesse che questo territorio riscontra sul mercato turistico, riscontrando oltre 150.000 presenze annue. Da non sottovalutare poi che dall’Alta Val di Non si accede alle due più importanti arterie di collegamento tra il Trentino e l’Alto Adige: il Passo Palade da Fondo/Borgo d’Anaunia e il Passo Mendola da Ruffrè-Mendola.

La zona è caratterizzata da un forte pendolarismo verso Cles e verso l’Alto Adige per questioni di lavoro: questo ha, ovviamente, un grande impatto sul traffico veicolare. Le grandi aziende dell’Alta Valle di Non, tutt’ora in fase di espansione, movimentano giornalmente centinaia di mezzi pesanti ai quali, nel tratto che va da Casez a Dermulo, si sommano tutti i mezzi che provengono dallo stabilimento frutticolo di Casez. Un flusso imponente che, nei periodi di punta, si affianca al transito turistico. Attualmente la strada statale non conosce interventi risolutivi da decenni, ma solo qualche piccola ordinaria manutenzione.

Necessario si vede, quindi, un intervento risolutore che abbia come obiettivi la vivibilità dei centri abitati e la conservazione delle loro caratteristiche architettoniche, il miglioramento della salute dei cittadini oggi messa a rischio da un tasso sempre maggiore di inquinamento e di consentire alle aziende di rimanere insediate sul territorio potendo contare su una strada che permetta di contenere i tempi e i costi di spostamento delle merci e delle materie prime.

La Provincia Autonoma di Trento e la Giunta provinciale hanno indicato la disponibilità ad inserire nel bilancio provinciale specifiche risorse per la progettazione e la futura realizzazione del Masterplan, che sarà progettato e gestito direttamente dalle amministrazioni locali, avendo chiare le esigenze del territorio.

Anche il Consorzio dei Comuni BIM dell’Adige ha manifestato più volte la disponibilità ad un sostegno finanziario ai Comuni per uno studio della soluzione della viabilità in Alta Val di Non.

L’Ente Capofila, il Comune di Borgo d’Anaunia, provvederà all’affidamento dell’incarico, all’assunzione dell’impegno di spesa dell’importo massimo di 60.000 euro ed all’incasso del contributo del Consorzio dei Comuni BIM dell’Adige dell’importo di 30.000 euro.