MEZZOLOMBARDO. Un'altra vittima dei costi dell'energia andati alle stelle. Il bar Stella ha chiuso i battenti. A malincuore, Mariana Bedea ha dovuto arrendersi e abbassare le serrande. Arrivata dalla Romania, più esattamente dalla Transilvania, nel 2004 per lavorare come collaboratrice familiare, nel corso del 2009 aveva preso in gestione uno dei bar storici della borgata.

Dopo quasi 14 anni, la triste decisione. "I costi sono troppi e sono insostenibili – afferma – anche perché un'attività come questa è molto difficile, per non dire impossibile, portarla avanti senza collaboratori.

E come faccio a pagare un o una dipendente?". Quindi la sofferta decisione di porre fine a questa esperienza lavorativa. Che sia una scelta obbligata e dura da digerire lo si capisce dagli occhi lucidi che fanno da corollario al saluto che, approfittando di questa breve intervista, Mariana Bedea rivolge ai suoi amici clienti. Esattamente in questo ordine: prima amici e poi clienti. "Una bella compagnia che mi mancherà tanto. Li ringrazio per la loro amicizia e per aver frequentato il mio bar, serberò sempre nel mio cuore un ottimo ricordo di questa esperienza lavorativa e umana".

È arrivata l'ora della pensione? "Non ancora. Farò per un po' di tempo la casalinga, poi si vedrà". Mariana lascia e le serrande di uno dei bar storici di Mezzolombardo restano abbassate, almeno per il momento. A questa donna rumena di origine ma ormai "forcolòta" di adozione mancheranno molto, questo è certo, le chiacchiere confidenziali con i suoi amici clienti, le risate in compagnia. Le mancherà la bella atmosfera che ogni giorno pervadeva il suo bar. Ma così non era più possibile andare avanti: troppo alti i costi di gestione. Quindi stop, si chiude un capitolo e se ne apre un altro. La vita continua.