gio 05 gen 2023 18:01 • Dalla redazione
Il presidente Bussone: “Non imbrigliamo la montagna in strategie del passato”
TRENTO. “Mi sembra sia necessario aprire una riflessione sul futuro dello sci e in particolare dell’innevamento artificiale alla luce dei cambiamenti climatici. Seria e laica”. Lo afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, che evidenzia come, con il Ministero del Turismo, insieme con il Ministero dell’Ambiente, sia arrivato il momento di “capire con scienziati ed esperti di climatologia quanto ha senso investire risorse economiche, statali e regionali, in innevamento artificiale o in nuovi impianti di risalita sotto certe quote altimetriche, in certe valli”.
“Occorre valutare dove e
come, oltre demagogia e facili luoghi comuni – scrive il presidente in una nota
-. Il dramma climatico che stiamo vivendo non lascia scampo. E con il Governo,
con le Commissioni parlamentari che hanno specifica competenza, è necessario un
ragionamento oltre schemi e ‘si è sempre fatto così’. Fare come abbiamo sempre
fatto, bene o male che fosse, su sport invernali, sci e innevamento programmato
potrebbe non avere senso di futuro, imbrigliando montagna e turismo in una
strategia del passato. Noi vogliamo stare nel futuro. Senza rischiare di
sprecare milioni e milioni di euro per un investimento a perdere nel bel mezzo
della tragedia climatica che ancora qualcuno nega”.