TRENTO. Per la realizzazione della variante di Cles, opera stradale molto attesa sia in Val di Non che in Val di Sole, l’inizio dei lavori è previsto entro giungo 2023. 

Lo ha spiegato oggi in consiglio provinciale l’assessore Mattia Gottardi che ha risposto alle question time dei consiglieri Lorenzo Ossanna (Patt) e Ugo Rossi. L’assessore ha affermato che la ditta Collini lavori spa, subentrata in tutti gli impegni e obblighi in precedenza assunti dalla società “E.MA.PRI.CE spa” pur manifestando l’interesse all’esecuzione del lavoro, ha espresso la necessità di rideterminare il contenuto economico dell’offerta prodotta a suo tempo a causa dell’aumento indiscriminato del costo delle materie prime. Provincia e ditta aggiudicataria hanno avviato un confronto al fine di addivenire a un contratto che in conto di tale riallineamento nei rispetto delle disposizioni dell’art. 35, comma 4, della L.P. 16/06/2022 n. 6, e della deliberazione attuativa della giunta provinciale numero 1660 dd.

16/09/2022. Tale confronto si sta avviando a una conclusione, ha aggiunto l’assessore, che, ragionevolmente, si può ritenere positiva per entrambe le parti, tant’è che la struttura competente alla realizzazione dell’opera, ha chiesto, in novembre 2022 ad Apac, la riattivazione delle procedure finalizzate alla stipula del contratto. Stipula che, al termine delle rinnovate verifiche amministrative, ragionevolmente dovrebbe avvenire entro il prossimo mese, al quale seguirà l’avvio della progettazione esecutiva in capo all’ATI aggiudicataria e, a validazione e progetto esecutivo approvato, l’avvio dei lavori. Quest’ultimo - conclude l’assessore Gottardi - sarà formalizzato, presumibilmente, entro il primo semestre del corrente anno, fissando le priorità di esecuzione, tenendo anche conto delle esigenze dei proprietari dei terreni interessati dalla nuova infrastruttura.

“Ringrazio per la risposta l’assessore Gottardi in rappresentanza della Giunta – ha replicato Lorenzo Ossanna - Apprendo da tale risposta delle date certe che sono il mese di febbraio per la firma del contratto e l’effettivo avvio dei lavori entro il mese di giungo 2023. La variante di Cles è sempre stata, ed è ancora di più oggi, di importanza vitale per l’abitato di Cles, per tutta la popolazione ed imprese che percorrono ogni mattina e ogni sera quella strada per lavoro o per le proprie attività. E aggiungo anche per i nostri turisti che soprattutto il sabato rimangono incolonnati alle porte di Cles”.

Secondo l’assessore Gottardi l’opera sarà realizzabile in 713 giorni, per la primavera/estate 2025, con una spesa che inizialmente era quantificata in 56 milioni e 700 mila euro. Ci sono a bilancio le risorse anche per il caro materiali, seppure non è an-cora quantificato lo sforzo aggiuntivo necessario.

“Quindi non c’è per niente chiarezza sulle risorse aggiuntive necessarie – ha replicato Ugo Rossi - ed è inaccettabile e preoccupante questa indeterminatezza candidamente ammessa dall’assessore”.