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Nicolini e Moreschini vincitori ai piedi del Vioz

mer 08 feb 2023 09:02 • Dalla redazione

Oltre 800 partecipanti alla 26a edizione del raduno scialpinistico in notturna

PEIO. Pronostici rispettati nel suggestivo raduno sci alpinistico in notturna “Ai Piedi del Vioz-Memorial Roberto Casanova”, recentemente svoltosi a Peio Fonti nel Parco Nazionale dello Stelvio.

Il tradizionale evento, ritornato dopo ben 3 anni di assenza causa la lunga pandemia e giunto alla 26ª edizione, ha visto infatti i successi dei due atleti più attesi alla vigilia: l’atleta trentino di Molveno Federico Chicco Nicolini e la forte atleta di Peio Lisa Moreschini, entrambi componenti della nazionale italiana di sci alpinismo. Tra gli uomini Nicolini, recentemente laureatosi campione italiano di sci alpinismo specialità vertical e figlio d’arte (suo padre Franco, tra l’altro, ha vinto in Val di Peio nel 2003 e 2004, ha conquistato il primo successo nella collaudata manifestazione notturna trentina impiegando 41’30” per coprire il tradizionale tracciato con partenza in linea a Peio Fonti (1350 metri di quota) ed arrivo presso i 2313 metri di altitudine del rifugio Doss dei Gembri, risalendo per le piste Mezoli, Taviela e Gembri.

Distanziato di soli 9 secondi l’atleta di Roncone Patrick Facchini, già ciclista professionista e vincitore della gara solandra nel 2020, nonché l’emergente atleta di casa Alex Rigo (Brenta Team). Ai piedi del podio l’altro portacolori del Brenta Team Luca Troncar ed il costante solandro Gabriele Fedrizzi (Top Fashion Tem).

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Tra le donne perentoria vittoria di Lisa Moreschini, neo arruolata tra le Fiamme Gialle, campionessa europea e pluri vincitrice in Coppa del Mondo under 23: Moreschini ha impiegato 49’36”, precedendo di ben 9 minuti la coriacea fondista di Celledizzo Michela Gabrielli (Top Fashion Team) e l’intramontabile nonesa Mirella Bergamo (Sci Club Vigolo Vattaro). Ai piedi del podio l’esperta Luisa Isonni (Adamello Ski Team) e la grande sorpresa Nadia Corva (Ski Team Val di Non).

Il trofeo “Carletto Canella” per il migliore under 18 è stato invece vinto da Stefano Tomaselli (Vin Team) davanti a Giovanni Cavallar (Top Fashion Team) ed Eros Mariotti (Adamello Ski Team).

Simpatici riconoscimenti anche per gli atleti più vecchi (Bruno Santoni, classe 1948; Gianluigi Leonardi, classe 1949), il più giovane (Martina Zambarda del 2015) e quello proveniente da più lontano: Jin Yubo, uno dei tecnici della nazionale cinese di sci alpinismo, nuova formazione n lungo allenamento-stage quest’inverno al Passo Tonale. Yubo, quindicesimo all’arrivo, ha ricambiato alla grande la visita del caro amico di Peio Livio Casanova, uno dei sette “Senatori” del raduno solandro (ha infatti partecipato a tutte le 26 edizioni, così come Danilo ed Ubaldo Bertolini, Andrea Debiasi, Gianfranco Marini, Ernesto Molignoni e Mirko Zanella), andato in Cina alcuni anni in avanscoperta con alcuni componenti dell’Adamello Ski Team, per visionare eventuali possibilità di tracciati e gare internazionali.

Il prestigioso “9° Memorial Roberto Casanova”, intitolato alla memoria di un giovane di Peio, tristemente scomparso diversi anni fa in una tragedia della montagna e fratello di Mario, noto alpinista gestore del rifugio Vioz Mantova, fratello del “Senatore” Livio e zio della vincitrice Lisa Moreschini, è stato definitivamente assegnato al gruppo più numeroso: il simpatico Mai Zeder Team di Pinè, presente con 64 atleti e capeggiato dalla nota giornalista trentina Marika Giovannini. Sul podio delle società l’Adamello Ski Team (55 partecipanti) e lo Sci Club Valle dei Laghi Fuoco (36 partecipanti).

L’emozionante raduno con gli sci al chiaro di luna, ostacolato dal forte vento ed organizzato dalla sezione Sat di Peio con la preziosa collaborazione di Soccorso Alpino, Gruppo Ana Val di Peio, Ufficio Iat Peio Fonti, nonché l’insostituibile supporto logistico della Pejo Funivie Spa e quello economico-organizzativo del Comune di Peio, Cassa Rurale Val di Sole e Famiglia Cooperativa Vallate Solandre ha visto al via ben 800 partecipanti, decisamente contenti di potersi finalmente ritrovare di nuovo in sicurezza ed amicizia, all’insegna dello sport e del sano divertimento.



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