SANZENO. Grande affluenza a Casa De Gentili per l’incontro promosso dai movimenti Casa Autonomia.eu e Campobase dal tema “Invecchiamento della popolazione, opportunità o rischio?”. Presenti i consiglieri provinciali Paola Demagri e Michele Dallapiccola, i rappresentanti locali di Campobase e una serie di professionisti esperti che nel corso della serata hanno condiviso il proprio punto di vista sul tema.

“Nella nostra Provincia i dati indicano la presenza di un 23% della popolazione sopra i 65 anni, in contrasto con il 16% dei minorenni - esordisce Paola Demagri -. Vuol dire che per ogni 100 giovani abbiamo 167 anziani e la situazione non migliorerà negli anni.

Infatti gli studi effettuati evidenziano come entro il 2050 dovremo aspettarci un raddoppiamento nel numero di anziani rispetto a oggi. Un dato strettamente legato all’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione, che, se da una parte rappresenta un successo, dall’altra significa anche un aumento dei casi di malattie croniche e degenerative, mettendo in ulteriore difficoltà un sistema che già ora fatica a soddisfare i bisogni degli anziani”.

Prevenzione ed educazione sono le parole chiave proposte da Maria Brentari, presidente della Commissione Albo infermieri e Specializzanda Infermiera di Famiglie e di Comunità, che ha sottolineato la necessità di individuare “soluzioni radicali come quella di attuare un modello sociosanitario integrato”. Il dottor Galuppi, medico di famiglia, quindi, ha parlato del rapporto medico-paziente, che negli anni è molto cambiato. La presidente dell’AVULSS Paola Curti ha lanciato un messaggio molto forte sulla necessità di trovare nuovi volontari, mentre la psicoterapeuta dell’invecchiamento Paola Taufer si è focalizzata sul tema del benessere della persona. Fabrizio Inama, infine, nel suo intervento, ha proposto l’implementazione di esperienze di co-housing anche all’interno delle piccole comunità.