gio 23 feb 2023 15:02 • Dalla redazione
Via libera della Giunta al documento che indica le priorità
TRENTO. La Giunta provinciale ha approvato nell'ultima seduta la “road map” per l’investimento sul territorio dei 198,96 milioni di euro attribuiti al Trentino nell’ambito del Piano strategico della nuova Politica agricola comune (Pac) 2023-2027.
“Per dare un'ulteriore impulso all'agricoltura trentina è necessario stimolare e sostenere progetti che esprimano elevati standard di qualità e che sappiano fornire un forte contributo sui fronti dell'innovazione e dello sviluppo tecnologico” spiega l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli, che ha portato sui banchi dell’esecutivo il documento di Complemento per lo Sviluppo rurale. “Solo se saremo in grado di proporci sul mercato con produzioni che esprimono elevati livelli di qualità, fortemente rappresentative del nostro territorio, sapremo mantenere la competitività sui mercati” evidenzia Zanotelli.
Per il nuovo periodo di programmazione, la regolamentazione europea ha previsto non più la stesura di Piani a livello territoriale, ma l’elaborazione da parte dello Stato italiano di un Piano strategico nazionale (Psp) che definisce le priorità sulla base delle caratteristiche regionali e provinciali.
“Il documento di Complemento che
abbiamo approvato oggi esprime le specificità che contraddistinguono il nostro
territorio ed il sistema produttivo agricolo trentino, in coerenza con le linee
strategiche già adottate dalla Giunta lo scorso agosto” sottolinea l’assessore
Zanotelli. In accordo con le rappresentanze agricole coinvolte nell'ambito del
Tavolo Verde, l’Amministrazione provinciale ha ritenuto di attribuire molta più
importanza alla valutazione di merito delle proposte progettuali che saranno
presentate nell'ambito dei diversi bandi che saranno aperti già a partire dalla
prossima estate.
Da rimarcare anche le condizioni previste nel Piano per garantire un efficacie
contrasto ai fenomeni speculativi nella gestione dei pascoli (obbligo di
adozione del disciplinare malghe) e la previsione di ulteriori specifiche
misure provinciali di accompagnamento all'insediamento di giovani agricoltori
(tutoraggio, accesso al credito e al bene terra).
Nell’ambito dell’assegnazione delle risorse alla Provincia autonoma di Trento,
il tasso di cofinanziamento comunitario tramite il Feasr è pari al 40,70%, che
corrisponde ad un importo complessivo di 80.976.814,42 euro; nazionale pari al
41,51%, (82.588.392,30 euro) e provinciale pari al 17,79% (35.395.025,27 euro).
A livello provinciale è stato avviato un confronto diretto e partecipato
con il partenariato, che è proseguito nel corso del 2022 attraverso riunioni
dedicate alla presentazione degli elementi di insieme del nuovo quadro
strategico e delle sue possibili declinazioni in maniera adeguata alle
necessità espresse dal territorio. Gli esiti del confronto sono scaturiti
lo scorso agosto nell'approvazione da parte della Giunta delle linee
strategiche provinciali.