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Per Apot, il sistema frutticolo trentino è sempre più sostenibile

dom 26 feb 2023 13:02 • Dalla redazione

Presentati i dati del monitoraggio: i fitofarmaci si riducono del 42% e le Api aumentano del 20%

TRENTO. Apot - Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini ha presentato i dati aggiornati relativi allo stato della frutticoltura trentina nel suo percorso di sostenibilità

I dati presentati fanno parte del “Progetto Trentino Frutticolo Sostenibile”, l’iniziativa di monitoraggio e mappatura del territorio frutticolo che Apot, Melinda e La Trentina dal 2016 promuovono con l’obiettivo di condividere con la comunità locale lo stato di salute dell’ambiente trentino, alla ricerca di soluzioni per il miglior sviluppo sostenibile.

I parametri analizzati nel corso del 2021 e 2022 si riferiscono a molti indicatori, come la qualità del suolo, le dinamiche del settore biologico e delle varietà resistenti, l’apicoltura, la biodiversità, la riduzione dell’impiego dei fitofarmaci e dell’indice di rischio connesso, i controlli sulla sicurezza del prodotto. Lo scenario include anche dati in merito ai progetti di innovazione e sviluppo, al territorio, all’integrazione, ai risvolti occupazionali e sociali, oltre a un’analisi sulle esternalità positive che la frutticoltura contribuisce a generare.

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In base ai risultati presentati, si nota un trend di riduzione dell’impiego di fitofarmaci, che passano da quasi 5,2 gr./mq nel 2012 a poco meno di 3,0 gr./mq nel 2021 (-42% sul 2012), con un significativo abbassamento dell’utilizzo di insetticidi (-60%) e degli erbicidi (-55%). “Il percorso fatto, con una scelta continua di nuove molecole più virtuose sia sotto il profilo tossicologico che d’impatto sull’ambiente – si legge nella nota diffusa da Apot -, ha favorito la parallela contrazione dell’Indicatore di Rischio Armonizzato adottato dalla UE (HRI) derivante dal loro impiego, che nel caso di Apot dal 2014 si è ridotto del 45%. Da osservare come il 61% dei fitosanitari impiegati è, per inciso, impiegato nella produzione biologica”.

Per quanto riguarda il monitoraggio del livello di biodiversità dei terreni coltivati a frutteto, Apot conferma “un profilo molto positivo di vita nel suolo, con un punteggio di 136,64 dell’indice QBS (Qualità Biologica del Suolo) rispetto al massimo di 160”, mentre per quanto riguarda il mondo delle api, evidenzia come il confronto tra Fondazione Edmund Mach, Provincia autonoma di Trento, Associazione Apicoltori Trentini e Apot stessa abbia dato vita a “un accordo di collaborazione, con impegni che troveranno concreta implementazione dalla primavera 2023”. “Lo sviluppo dell’apicoltura e la conferma che frutticoltura e api possono virtuosamente svilupparsi assieme si trova nella crescita delle arnie di circa il 20% nel periodo 2019 – 2021” si legge nella nota.

I risultati del Progetto Trentino Frutticolo Sostenibile sono raccolti all’interno del Bilancio di Sostenibilità 2023, quest’anno alla sua terza edizione, dove sono riassunti tutti i dati di rendicontazione periodica degli obiettivi perseguiti, risultati ottenuti dai frutticoltori del sistema Apot - Melinda e La Trentina ed i nuovi obiettivi. Il bilancio è stato redatto secondo i parametri GRI – Global Reporting Initiative – ente internazionale senza fini di lucro che definisce gli standard di rendicontazione della performance sostenibile di aziende e organizzazioni di qualunque dimensione, considerandone le componenti economiche, sociali e ambientali.



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