mer 08 mar 2023 15:03 • Dalla redazione
NOS Magazine documenta la crisi idrica che coinvolge anche il bacino artificiale della Val di Non
VAL DI NON. Riappare l’ottocentesco ponte dei Regai. Fa capolino lo sperone di roccia conosciuto con il nome de il Poinel. Le rive che, a destra e a sinistra, affiorano bianche e spoglie. L’acqua, nel lago di Santa Giustina, manca. Insolitamente basso, per la stagione, il pelo dell’acqua è inferiore di almeno 30 metri rispetto al livello ottimale dell’estate.
Non piove da circa 50 giorni in Trentino e la crisi idrica si percepisce, soprattutto in quei grandi invasi, naturali o artificiali, che con il disgelo siamo abituati a vedere belli pieni.
Solo una decina di giorni
fa, la Provincia di Trento comunicava come nel bacino artificiale della Val di
Non fosse presente un volume d’acqua di 39 milioni di metri cubi corrispondente
al 30 % della capacità utile operativa: un dato che, spiegava sempre la Provincia,
era di gran lunga inferiore rispetto al dato medio di 69 milioni di metri cubi
registrato negli ultimi dieci anni in questo stesso periodo.
NOS Magazine ha così deciso di documentare la situazione del lago noneso anche in vista del numero speciale di maggio che sarà interamente dedicato alla siccità che sta colpendo l’intero territorio trentino. Le immagini, raccolte con il drone, sono spettacolari e mettono ben in evidenza l'abbassamento raggiunto dal livello dell'acqua.